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Alla scoperta del grande deserto Australiano, uno spazio infinito da rimanere senza fiato

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L’Australia è uno dei Paesi più affascinanti del mondo e per certi versi si può considerare un vero e proprio continente. Non solo per la sua estensione, ma anche per la varietà dei paesaggi che è in grado di offrire. Chi va in Australia è attratto non soltanto dalle città, ma anche dai grandissimi spazi aperti che la caratterizzano e che gli australiani chiamano outback.

Il grande scudo australiano

Presenza di Canguri, nel deserto dell’Australia. Photo Credit: MeteoWeb

Tra le bellezze che l’Australia è in grado di offrire da un punto di vista prettamente naturalistico, vi sono ad esempio i deserti. Gran parte del Paese sono il paesaggio più comune. Basti pensare alla zona centrale dell’Australia. Si caratterizza per la presenza di quello che viene chiamato il Grande Scudo Australiano e che si caratterizza per il fatto di essere una formazione geologica decisamente antica. Si trovano un gran numero di deserti. I più importanti sono il Deserto di Gibson e quello di Simpson. Si può senza dubbio affermare che le zone desertiche dell’Australia siano una attrattiva naturale da visitare assolutamente, perchè non facendolo non si potrebbe tornare a casa dicendo di aver visitato l’Australia cogliendone quella che è la sua essenza.

Ma quali sono i deserti australiani da vedere assolutamente e come arrivarci?

Pinnacles Desert, Australia. Photo Credit: Feel The Planet

Il primo è senza dubbio il Pinnacles Desert, che si trova a poco meno di 300 km da Perth, una delle città australiane più interessanti. Per arrivarvi bisogna passare per Cervantes, piccolo villaggio di pescatori dove sembra che il tempo si sia fermato. Questo deserto si trova in una posizione decisamente insolita, perchè è nei pressi dell’Oceano Indiano. Inoltre, altro aspetto molto originale, risulta essere la presenza dei pinnacoli. Queste sono delle rocce di natura calcarea di grandi dimensioni, perchè arrivano anche a 4 metri d’altezza. Senza dubbio il periodo migliore per poterlo ammirare è la mattina all’alba e per raggiungerlo conviene munirsi di un fuoristrada.

Uluru Kata Tjuta Nation Park

Eyers Rock situato nel immenso deserto australiano. Photo Credit: Wallup.net

Altro deserto molto importante e famoso per quanto riguarda le bellezze naturali dell’Australia è l’Uluru Kata Tjuta Nation Park. Questo deserto è raggiungibile dopo sei ore di viaggio attraverso la Red Center Way si arriva a questo parco naturale, che è il più importante tra quelli di natura desertica presenti in Australia. Uno dei punti più importanti di questo deserto è senza dubbio il monte Uluru, noto anche come Ayes Rock. Questo in realtà non è un monte, ma il più grande monolite presente sulla faccia della Terra. Questa gigantesca roccia si innalza per quasi 900 metri in altezza e per arrivarlo bisogna avventurarsi per il “Base Walk”, che è un percorso di circa 10 km, che permette di vedere questo monolite in tutta la sua grandezza e bellezza.

La zona desertica di Kata Tjuta

Deserto Kata Tjuta, Australia. Photo Credit: Audley Travel

Un’altra località desertica molto interessante è Kata Tjuta, che si trova a 30 km dal monolite più grande del mondo a cui si è accennato poc’anzi. Qui si trovano altri monoliti, tutti in una zona desertica. Come per gli altri deserti citati in precedenza, bisogna munirsi, per arrivarvi, di un fuoristrada ben equipaggiato e di un abbigliamento consono, perchè qui, come in ogni deserto, l’escursione termica tra giorno e notte è decisamente forte.

 

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Simpson Desert National Park

Simpson Desert National Park, Australia. Photo Credit: Australian 4WD Hire

Parlando delle grandi zone desertiche australiane non si può non citare il Simpson Desert National Park, che si caratterizza per il fatto di essere il più ampio e arido parco nazionale del Queensland. Questa zona desertica è quasi oggetto di venerazione da parte degli australiani: per molti versi ricorda il deserto del Sahara e si caratterizza anche per la presenza di alcuni laghi salati. Tuttavia va tenuto presente che organizzare un viaggio in questo deserto è un qualcosa che non va fatto con superficialità. Il consiglio è quello di visitare questo deserto sempre in gruppo e sempre in fuoristrada, senza dimenticarsi mai di portare con se dei telefoni satellitari e provviste di viveri che consentano di affrontare qualsiasi tipo di problema. Inoltre è sconsigliato andarvi nel periodo estivo.



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