Diario di viaggioOuarzazate, visita la rinomata Porta del Deserto.

Ouarzazate, visita la rinomata Porta del Deserto.

Autore del contenuto

Non è come camminare su un set e non è come camminare fuori da un set, Ouarzazate è sul filo, un po’ Marocco, un po’ America.

da pubblicare il 3 Gennaio

Porta di Ouarzazate #MoondoViaggiare #Emanuela Gizzi #Pietre di Carta

Porta di Ouarzazate – PhotoCredit: Emanuela Gizzi

Dietro, le Gole del Dades. Davanti, Ouarzazate, la rinomata Porta del Deserto.

Dalla traduzione quanto mai fascinosa e che lascia spazio all’immaginazione  -Ouarzazate, infatti, vuol dire Far Rumore-, ci si aspetta un fragoroso mondo marocchino amplificato.

Invece, la sensazione che ho, entrando, non rispecchia la caratterizzazione del nome. Anzi, per un attimo, il sole si fa distante e le pelli ruvide, bruciate dal caldo, assumono tratti duri, quasi il viaggio mi si stesse congelando tra le dita.

I tappeti all’ingresso mi sembrano l’unica vera nota marocchina, forse per il loro modo, muto eppure importante, di starsene appesi e dare colore, nel loro modo di accogliere. Così rossi, così vissuti.

Ouarzazate #MoondoViaggiare #Emanuela Gizzi #Pietre di Carta
Ouarzazate – PhotoCredit: Emanuela Gizzi

Ci sono molti uomini in giro e non hanno molta voglia di salutare, anzi, qualcuno, come spesso mi è capitato durante questo viaggio in Marocco, alzano la mano come a fermare le fotografie che gli scatto.

L’Atlas

Mi trovo di fronte alla Kasbah, una costruzione interessantissima, eppure così finta, molto distante dal Marocco visitato finora, dove più che il paesaggio in sé, i luoghi erano stati rappresentativi di un’identità viscerale.

Ouarzazate #MoondoViaggiare #Emanuela Gizzi #Pietre di carta
Kasbah di Ouarzazate – PhotoCredit: Emanuela Gizzi

Questa rocca fortificata, anzi, mi piace dire “traforata” -perché scavata di nicchie, di feritoie, di motivi romboidali-, come ogni altra Kasbah, aveva il compito di proteggere la città e quindi era la residenza ufficiale dei Caid berberi, gli amministratori della guerra locale.

Nel corso degli anni divenne, insieme a tutta la cittadina e ai mila ettari di deserto intorno, il più grande tra gli Studios di film-making al mondo, il famoso Altlas.

Nel prossimo articolo ancora Ouarzazate e L’Atlas



Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)

GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:





Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!

Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:

Iscriviti alla nostra newsletter gratuita

Rimani sempre aggiornati sugli ultimi approfondimenti.
Lascia il tuo indirizzo mail, seleziona i tuoi interessi e ricevi gratuitamente sulla tua casella di posta la prima pagina di Moondo con le notizie più interessanti selezionate per te.