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Alla scoperta di Villa Mazzucchelli in tutto il suo splendore

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Oggi scopriamo Villa Mazzucchelli, una delle Antiche Dimore italiane,riportate all’originario splendore dopo imponenti opere di restauro curate dalla famiglia Giacomini, attualmente proprietaria della Villa.

Alla scoperta di Villa Mazzucchelli, una delle Antiche Dimore italiane

Villa Mazzucchelli è situata a Ciliverghe, una località ai piedi delle colline che circondano la città di Brescia, dalla quale dista circa dieci chilometri. La villa è composta da due quadrilateri che occupano attualmente le due ali laterali dell’edificio, e da un corpo centrale che fu costruito tra il 1735 ed il 1755 per volontà di Federico Mazzucchelli, avvocato, cavaliere e podestà della città di Asola e conte dal 1736. Grazie a Mazzucchelli e a suo figlio Gian Maria, la Villa conobbe un tempo di splendore che proseguì fino a quando, in epoca napoleonica, venne abbandonata e venduta.

Con l’abbandono e poi la vendita della villa da parte del nipote di Gian Maria, Luigi, generale Napoleonico, ha inizio il periodo di decadenza. Ma al termine degli anni ’70, ritrovò tutto il suo splendore grazie alla famiglia Giacomini che tutt’ora ne mantiene la proprietà.

villa mazzucchelli
Alla scoperta di Villa Mazzucchelli, una delle Antiche Dimore italiane (photocredit AliceTv)

Le opere di restauro di Villa Mazzucchelli

Nel 1976 Villa Mazzucchelli venne acquistata dalla famiglia Giacomini che si dedicò all’impegnativo compito del restauro e della vera e propria ricostruzione della villa. Riportare in vita la villa non fu compito facile, considerando lo stato di totale degrado del complesso e del processo di spoliazione avvenuto nel suo interno da parte dei tedeschi e degli americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma anche da parte dei proprietari avvenuti in seguito ed infine anche da parte di ladri e approfittatori.

I pavimenti sono stati completamente rifatti in seminato, secondo il disegno riprodotto dai proprietari. Gli affreschi restaurati e anche gli arredi sono stati ricostruiti seguendo le indicazioni di alcune foto di fine ‘800.

Villa Mazzucchelli in tutto il suo splendore

La facciata della villa è costituita dall’imponente colonnato, costituito da sei colonne ricavate da un monoblocco di marmo orientale che, prima di villa Mazzucchelli, ornavano un edificio nella Brescia di età romana. Sul timpano posano tre statue realizzate da Antonio Galligari: Apollo al centro, Dio solare coronato di Alloro nell’atto di suonare la cepra. Al lato Diana, gemella di Apollo, dea lunare dedita alla caccia. Infine Minerva, sorella di Apollo, dea guerriera che pietrifica il nemico mostrando la testa di Medusa. Sul retro della villa si estende il parco.

Dall’ingresso principale si accede ad una maestosa aula dalla pianta circolare e, superandola, si incontrano una serie di sale dall’andamento più familiare. La visita non può che terminare nelle cantine, adibite un tempo alla produzione e all’invecchiamento dei vini locali, anch’esse abbandonate e oggetto di un accurato recupero. Oggi godono di una temperatura costante di 13°, ideale per lavorare e lasciar fermentare gli spumanti che qui realizzano Enzo e Piero Giacomini e che hanno voluto dedicare a Gian Maria e Barbara Mazzucchelli la cui effige è rappresentata sulle etichette degli spumanti.

Mazzucchelli e Giacomini, le passioni in comune

Sono molti gli interessi emotivi che uniscono la storia dei Mazzucchelli a quella dei Giacomini: non solo il vino e non solo l’amore per l’arte, ma anche la passione per le raccolte. A suo tempo, Gian Maria aveva allestito due preziose raccolte: una di medaglie di uomini letterati e l’altra di minerali, crostacei e vegetali. Oggi sono ancora due le raccolte, divenute musei. Il Museo del Vino ed il Museo della Donna, quest’ultimo a opera di Franca Meo e curato e gestito dalla figlia, Silvia Giacomini.

Il Museo del Vino, oggi diretto da Piero Giacomini è stato ricostruito interamente. Si sviluppa su tre piani e contiene varie collezioni di oggetti di ogni epoca. Cavatappi, strumenti per la produzione del vino e anche strumenti agricoli per la coltivazione della vite.

Di tutta la dimora storica sono visitabili soltanto due ali, cioè le cantine e una parte della scuderia, occupati appunto dai musei. Aperti al pubblico la domenica pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18.30.

Se volete maggiori informazioni riguardo Villa Mazzucchelli, vi invitiamo a guardare il video, in collaborazione con Marcopolo.tv.



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