Sono ormai diventati parte integrante della vita di ognuno di noi. Non c’è giorno senza che se ne scatti uno, da inviare ad amici e parenti o da pubblicare sui social network. Tuttavia la moda dei selfie a volte sembra davvero stia sfuggendo di mano, visti i selfie sempre più estremi che a volte vengono pubblicati. Ad esempio quello con un treno in corsa che si sta avvicinando oppure in cima ad un grattaicelo. Ebbene, se vi state chiedendo quali sono i 10 selfie più estremi che, almeno fino a questo momento, sono stati scattati, qui di seguito troverete tutte le risposte.
Kirill Oreshkin. Un selfie sul grattacielo di Dubai
Quando si parla di selfie estremi il primo nome che viene in mente ad ogni internauta non può che essere quello di Kirill Oreshkin, considerato il re dei selfie estremi nel mondo dei social network. Sceglierne uno tra i tanti che si è scattato risulta decisamente difficile, ma probabilmente quello che si è scattato sul grattacielo più alto di Dubai risulta il più idoneo ad essere inserito in questa carrellata.
Lee Thompson sulla testa del Cristo Redentore
Lee Thompson possiede una compagnia di viaggi, ma non è questo il motivo per cui è famoso in tutto il mondo. Il suo nome infatti è noto perchè è riuscito a farsi un selfie addirittura sulla testa del Cristo Redentore, la statua da cui si gode di una vista di tutta Rio De Janeiro. Inutile dire che questo selfie, scattato nel 2014 in occasione dei Mondiali di calcio, ha suscitato diverse polemiche.
Selfie in situazioni di pericolo
Tra i selfie estremi vanno classificati anche quelli che ci si scatta pur essendo in una situazione di pericolo imminente. L’esempio più recente è quello di un gruppo di campeggiatori americani che ama farsi selfie con degli orsi in cerca di cibo in avvicinamento e che grazie a questa condotta decisamente incosciente hanno guadagnato parecchia celebrità sul web.
James Kingston, selfie acrobatici
Nel mondo dei selfie estremi il nome di James Kingston è assai noto a causa degli autoscatti decisamente “acrobatici” che riesce a concretizzare. In questa carrellata merita di essere citato quello che tempo fa è riuscito a scattarsi sull’arco di Wembley e che è considerato uno dei migliori che gli siano mai riusciti.
Peter Verhoog, il Re subacqueo
Ovviamente parlando di selfie estremi non possono mancare quelli subacquei. Uno dei “re” di questo tipo di selfie è senza dubbio Peter Verhoog, che ama particolarmente non soltanto scattarsi selfie mentre si trova sott’acqua, ma farlo spesso in compagnia degli squali.
Ivan Kuznetsov “Ivan il Terribile”
Se il russo Kirill Oreshkin è considerato il re dei selfie estremi, un suo connazionale sembra destinato a contendergli tale titolo. Il riferimento è a Ivan Kuznetsov, che nel web è noto come “Ivan il Terribile” e che è capace di scattarsi selfie che danno decisamente a vertigini. Per conferma basta provare a vedere il selfie che si è scattato sul grattacielo più alto di Shangai.
Viktoria Odintsova, una modella su un grattacielo di Dubai
Sempre parlando di grattacieli, va citata Viktoria Odintsova, modella russa di nemmeno 25 anni che si è scattata un selfie su un grattacielo di Dubai avendo come unica misura di sicurezza un amico che la teneva per un braccio. Inutile dire che le polemiche per questo selfie, specie in patria, sono state molto aspre.
Travis Burke, opra le cascate Beaver Falls
Molto stressante se non si ha il senso dell’equilibrio è anche la vista del selfie che si è scattato il fotografo Travis Burke, in equilibrio decisamente precario sopra le cascate Beaver Falls. Infine, come non citare un selfie del 2014 che ritraeva un uomo che in occasione di una tipica corsa coi tori in terra spagnola si è scattato un selfie con le corna dei tori davvero vicinissime?
Astronauta americano Mike Hopkins, con lo sfondo della Terra
Tuttavia, quello che si può senza ombra di dubbio definire come “il selfie estremo per eccellenza” non può che essere quello che si è scattato Mike Hopkins, astronauta americano che per festeggiare il Capodanno del 2013 decise di farsi un selfie decisamente “spaziale”, visto che dietro di lui si vedeva, nitida, la Terra.