Avete mai visto niente di simile? Le sculture più incredibili del mondo!

L’arte non ha confini e può essere davvero incredibile, come lo dimostrano queste sculture sparse per il mondo.

Queste opere acquistano spettacolarità per il soggetto particolare, per la posizione inconsueta e per il grande lavoro ingegneristico dietro a equilibri che sembrano sfidare le leggi della fisica. Vediamo le 6 sculture più incredibili del mondo!

Feltepve, Ulma (Germania)

sculture più incredibili del mondo — Feltepve, Ulm (hexapolis.com)

Un uomo gigantesco ed inquietante emerge dal terreno sollevando il manto erboso con le mani. Feltepve è un’opera dell’ungherese Ervine Herve-Loranth, è stata creata per l’Art Market Budapest, fiera dell’arte contemporanea andata in scena a Budapest nel 2014, è realizzata in polistirolo ed è stata in seguito trasferita nella tedesca Ulm.

Planet, Singapore

La maestosità dei Gardens By the Bay di Singapore, non si limita solo all’immensità dei suoi giardini, alle costruzioni futuristiche che si fondono alla natura in armonia. All’intero di questi giardini si trova un’opera fuori dal comune dal titolo Planet di cui è autore l’artista Marc Quinn. E’ lunga 9 metri e alta 3, raffigura un bebè che è poi il figlio dello scultore, Lucas. L’equilibrio dell’intera statua dalle enormi dimensioni si regge tutto sulla mano destra del “bambino”, e l’impressione è quella di una magia che fa fluttuare il bambino in aria.

Maman, Bilbao

A dare il benvenuto ai visitatori del museo Guggenheim di Bilbao troviamo un ragno gigantesco! E’ l’opera dell’artista Louise Bourgeois, esponente di un’arte che si può definire impressionista, surrealista e post-minimalista. Maman, il ragno gigante alto 9 metri, è la più rappresentativa di una serie di sculture che hanno come protagonista proprio il ragno, un tributo alla mamma tessitrice.

Ocean Atlas, Nassau (Bahamas)

Ad abitare le profondità delle acque dell’Oceano Atlantico, alle Bahamas, troviamo la statua sottomarina più grande del mondo. Nassau è una ragazza inginocchiata, con la testa reclinata, che sulle sue spalle regge il peso degli oceani. Una reinterpretazione al femminile del mito di Atlante, e a scolpirla è stato l’artista subacqueo britannico Jason DeCaires Taylor.

Wursa, Parigi

L’opera è un gigantesco elefante in equilibrio sulla proboscide, Wursa è stata disegnata dal francese Daniel Firman. In un primo momento era esposta Fontainebleau Castle di Parigi, mentre ora si trova al museo cittadino Palais de Tokyo.

Les Voyageurs, Marsiglia

A Marsiglia, Les Voyageurs (i viaggiatori) è possibile ammirare l’opera dello scultore nonché ex marinaio, Bruno Catalano. Sono uomini realizzati in argilla e bronzo, corpi vuoti privi di organi vitali che raffigurano cittadini del mondo, di passaggio nelle principali città di transito.

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