Il Carnevale in Italia è una delle feste più attese dell’anno, da grandi e piccini. Da Nord a Sud, sono numerosi i paesi in cui il Carnevale prende vita catturando l’attenzione dei turisti che giungono appositamente per partecipare o soltanto per ammirare lo spettacolo. Maschere, coriandoli, carri allegorici, musica, colori e luci creano un’atmosfera di festa davvero unica. Un evento folcloristico dalle origini antichissime, in cui si mescolano tradizioni e divertimento, dando vita a spettacoli esclusivi. Quest’anno il Carnevale in Italia inizia il 28 febbraio (giovedì grasso) e termina il 5 marzo (martedì grasso), ma molti paesi aprono i festeggiamenti il 17 gennaio. Sai dove si festeggiano i Carnevali più belli in Italia? Ecco la classifica dei migliori 5… E tu, quale festa scegli?
5° posto: Carnevale di Marmoiada – Sardegna
Nessun carro allegorico in cartapesta e nessun abito sofisticato è previsto in occasione del Carnevale di Marmoiada. Qui, dove si celebra una delle più antiche e suggestive feste popolari della Sardegna. Ogni anno, turisti sempre più numerosi giungono da ogni parte del mondo per assistere allo spettacolo. Il simbolo di questo Carnevale e la maggiore attrattiva è la sfilata dei Mamuthones e Issohadores che, a ritmo della loro musica coinvolgono la folla. Il ballo di Mamoiada è un ballo molto antico, ed è estremamente atteso da tutti. Due sono i generi ballati: su passu torrau e su sartiu. Fra le mascherate più note vi è quella de “su vartzolu”, un po di stracci, vestiti vecchi, un po di carbone in faccia o “thithiveddu”.
I Mamuthones sono uomini che indossano una maschera nera dai rozzi lineamenti, vestiti di pelli di pecora scure, un pesante mazzo di campanacci sulla schiena ed alcune campanelle bronzee sul davanti. Gli Issohadores, invece, sono uomini che indossano un corpetto rosso,una maschera bianca Sa Berritta (copricapo), carzas (o carzones, pantaloni bianchi) e s’issalletto (piccolo scialle), che scortano i Mamuthones.
4° posto: Carnevale di Cento – Emilia Romagna
Un tripudio di maschere, costumi, colori, musica, animazione e splendide creature di carta pesta saranno i protagonisti del Carnevale di Cento ed invaderanno le strade ed in particolare Piazza Guercino tutte le domeniche di Carnevale, ovvero, il 10-17-24 febbraio e il 3-10 marzo 2019. L’ultima domenica di Carnevale ci sarà la proclamazione del carro vincitore ed il rogo di Tasi, la tradizionale maschera centese. E, per chiudere in bellezza l’evento carnevalesco, ci sarà uno spettacolo piromusicale. Non dimentichiamo che il Carnevale di Cento ha uno storico gemellaggio con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro e, per questo motivo, oltre a testimonial famosi, si esibiranno sul palco anche un caloroso e colorato gruppo di ballerine e percussionisti brasiliani. Tra gli ospiti di onore, il 17 febbraio sul palco del Cento Carnevale d’Europa salirà un astro nascente della musica italiana: Irama.
3° posto: Carnevale di Putignano – Puglia
A partire dal 17 gennaio, Putignano entra in modalità Carnevale e, ogni giovedì è dedicato alla satira. Salgono sul palco rappresentazioni di storie che riguardano, in ordine immutabile, prima i Monsignori, per poi continuare con i Preti, le Monache, i Vedovi, i Pazzi (ovvero, i giovani non ancora sposati), le Donne sposate ed infine i Cornuti (gli Uomini sposati). Il famoso giovedì dei Cornuti, animato dall’Accademia delle Corna, è senza ombra di dubbio il più sentito e folcloristico giovedì del Carnevale di Putignano. Tra i riti tradizionali del Carnevale di Putignano c’è senza dubbio la processione funeraria tra le vie della città, che si svolge ogni anno l’ultimo giorno del carnevale, proprio per salutare il caro estinto, simboleggiato da un maiale di carta pesta.
Al termine del funerale, il maiale viene bruciato, un gesto purificatorio per accogliere l’imminente Quaresima. Un altro simbolo di questo Carnevale è la campana dei maccheroni: un enorme campana di cartapesta che, con i suoi 365 rintocchi, segna e scandisce l’ultima ora dei festeggiamenti del Carnevale. A seguire poi, un piatto di pasta, un bicchiere di vino, accompagnati da musiche e balli. Tutto questo è solo il contorno del vero Carnevale di Putignano, dove i protagonisti assoluti sono i carri allegorici di cartapesta, autentiche opere d’arte realizzate con assoluta maestria dai maestri cartapestai.
2° posto: Carnevale di Viareggio – Toscana
Viareggio è definita la capitale del Carnevale italiano e da sabato 9 febbraio la città si trasforma in una fabbrica del divertimento. Sfilate di giganti di carta pesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, eventi sportivi mondiali ed appuntamenti gastronomici per un Carnevale davvero unico nel suo genere. A dare il via alla festa è l’immancabile triplice colpo di cannone sparato dal mare e, come per magia, i giganti di carta pesta prendono vita. Sui Viali a mare di Viareggio nelle sfilate del 9, 17, 23 febbraio, 3 e 5 marzo si possono ammirare 9 carri di prima categoria, 5 di seconda, 9 mascherate i gruppo, 9 maschere isolate.
A realizzare le straordinarie macchine di cartapesta sono oltre 25 ditte artigiane e più di mille persone impegnate nella creazione di veri e propri teatri viaggianti, alti oltre 20 metri e larghi 12. Oltre a stupire il pubblico per la lor maestosità, i carri sono giudicati da una selezionatissima giuria che ogni anno decreta il carro vincitore.
1° posto: Carnevale di Venezia – Veneto
Forse il più famoso in Italia e tra i più famosi al mondo, il Carnevale di Venezia dalle origini antichissime vanta una cornice che ne valorizza il contesto: Venezia, la città più bella d’Italia. Il primo evento in programma è previsto per sabato 16 febbraio alle ore 18, con la “Festa Veneziana sull’acqua”, ad apertura dei festeggiamenti, presso il Rio di Cannaregio. Doppio appuntamento quest’anno per questa esibizione che si ripeterà anche domenica 17 febbraio. Sabato 23 febbraio ci sarà la tradizionale “Festa delle Marie”, uno scenografico corteo che partirà da San Piero di Castello verso le 14.30, percorrerà via Garibaldi e Riva degli Schiavoni, e arriverà sul palco di Piazza San Marco attorno alle 16.00, dove avverrà la presentazione ufficiale al pubblico del Carnevale.
Qui i veri protagonisti sono i costumi della tradizione veneziana e per questa occasione verranno indossati da dodici ragazze veneziane selezionate nelle settimane precedenti che sfileranno nel corteo per la proclamazione della Maria del Carnevale. Domenica 24 febbraio ci sarà l’emozionante volo dell’Angelo del Carnevale in Piazza san Marco. Avrà inizio poi il concorso per la maschera più bella e martedì 5 marzo è previsto il gran finale, con il tradizionale Svolo del Leon, un tributo al Leone alato di San Marco, simbolo della Città di Venezia. Dipinto su un grande telo scenografico, volerà sopra al pubblico presente in piazza.
Carnevale in Italia
Come anticipato, il Carnevale in Italia rientra tra le festività più attese e più sentite in molti paesi. Mesi interi di lavoro, di organizzazione, di fatica e di creatività si nascondono dietro ad ogni singolo evento che, ogni anno, affascina il visitatore che giunge appositamente li per ammirare lo spettacolo. Oltre ai 5 migliori Carnevali d’Italia, occorre doverosamente citarne altri, altrettanto belli. Ad esempio, il Carnevale d’Ivrea in Piemonte, di Acireale in Sicilia, quello Ambrosiano di Milano e ancora quello di Fano nelle Marche.
Degno di nota è anche il Carnevale di Civita Castellana, nel Lazio. Un Carnevale che coinvolge tutto il paese e che vede sfilare carri allegorici ogni anno sempre più maestosi. I protagonisti indiscussi sono “O Puccio”, il re del Carnevale e “I Frittelloni“, per il tradizionale appuntamento gastronomico. La parola d’ordine è “divertimento” e a sentire chi lo organizza e chi vi partecipa, il Carnevale di Civita Castellana è l’unico “vero” Carnevale! Ed io, da buona civitonica non posso che confermare! Provare per credere… 24 febbraio, 3 e 5 marzo le sfilate!
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