L’Islanda è un’isola del nord Europa, che a causa del suo isolamento è sempre stata considerata una terra a sé stante. I suoi paesaggi incontaminati e meravigliosi testimoniano il fatto che è un luogo unico al mondo. Acqua, cielo e terra, in un tripudio di colori sono i veri gioielli di questo Paese capace di lasciare a bocca aperta. La natura quindi è il vero capolavoro dell’Islanda che riesce a comunicare attraverso i suoni del vento e un irreale pacifico silenzio.
Gli elfi sono tra noi…
Proprio qui, dove tutto è all’avanguardia, dove la società è tra le più evolute del mondo, circa il 60% della popolazione crede nell’esistenza degli àlfar, gli Elfi chiamati Huldufòlk, il popolo nascosto. Nei giardini delle case islandesi potrete notare sempre tre casette di legno vicine l’una all’altra. Queste sono le dimore degli elfi posizionate vicine agli abitanti affinché possano essere di aiuto e buon auspicio.
La leggenda degli àlfar figli di Eva
Secondo la leggenda islandese gli elfi sarebbero i figli di Eva, madre di tutti gli uomini. Un giorno Dio annunciò ad Eva che sarebbe andato a trovarla per conoscere tutti i suoi figli. Eva, come ogni madre, iniziò a lavare e preparare i figli per l’evento, ma, poiché erano tanti, non riuscì a fare il bagno a tre di loro. Per non mostrarli in disordine davanti a Dio, li nascose nell’armadio.
Durante la visita Dio chiese a Eva se quelli che sedevano nella stanza erano tutti i suoi figli e la donna confermò. Allora Dio che è onnisciente continuò: “ciò che è nascosto a Dio, sarà nascosto per sempre anche agli uomini!”. Eva corse disperata all’armadio, ma lo trovò vuoto. Dio aveva reso invisibili i tre bimbi agli occhi degli uomini. Solo chi ha cuore puro può vederli. Gli uomini chiamarono queste creature invisibili appunto álfar, elfi.
Niente strade per proteggere l’habitat degli elfi
Questa credenza non è solo una leggenda popolare che gli adulti amano raccontare ai più piccoli, ma è sentita a tal punto da influenzare le loro vite. Addirittura la credenza negli elfi ha modificato opere e costruzioni pubbliche per non disturbare la vita del popolo nascosto.
Infatti è possibile notare sulle strade delle inspiegabili deviazioni o restringimenti dovuti al fatto che si è voluto evitare di spostare le rocce abitate dagli elfi. Lo scorso anno è stata interrotta la costruzione di un’autostrada che avrebbe dovuto collegare la capitale Reykjavik alla penisola di Alftanes perché avrebbe minacciato l’habitat del popolo nascosto. Il Governo ha quindi sospeso i lavori e rimesso la decisione alla Corte Suprema d’Islanda.
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Non si sa di preciso dove abitano gli elfi, ma ogni volta che bisogna erigere un nuovo palazzo o effettuare dei restauri, viene chiamato un esperto di fate ed elfi per un sopralluogo. Se durante i lavori avvengono poi cose inspiegabili e di dubbia natura allora subito sono portati a pensare che è opera delle piccole creature.
Inoltre il paesaggio naturale già di per sé fiabesco e magico non può far altro che fomentare sempre di più questa credenza. Questa è sicuramente una motivazione in più per visitare questa meravigliosa terra. Pronti ad andare a caccia di elfi? Chi lo sa magari ci sarà da ricredersi….
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