Strani personaggi affiorano dal terreno lungo i sentieri dei Giardini Perduti di Heligan, misteriosa tenuta i Cornovaglia, nel sud della Gran Bretagna. Scopriamo questo luogo magico ed epico.
I Giardini Perduti di Heligan, luogo magico ed epico
The Lost Gardens of Heligan, ovvero i Giardini Perduti di Heligan, è un parco di 80 acri nel cuore della Cornovaglia. Dopo secoli di abbandono, è stato riportato al suo antico splendore secolare. Si tratta di una delle attrazioni più incredibili da visitare nel cuore delle campagne inglesi, non solo per la sua estensione e per il meraviglioso spettacolo naturale, ma anche per il suo passato ricco di gloria, una gloria decaduta nel tempo e oggi riportata al suo massimo splendore.
Tra il 1829 e il 1907 vennero creati un giardino all’italiana, uno giapponese, un’enorme piantagione di rododendri e camelie, e un bosco di felci conosciuto come la Giungla. Con alle spalle ben 500 anni di storia, curato per circa 400 anni dalla famiglia Tremayne, questi guardini stavano per scomparire per sempre negli anni della prima guerra mondiale. I giardinieri vennero chiamati alle armi e solo pochi fecero ritorno a casa vivi. La tenuta fu poi requisita dal Dipartimento di Guerra e usata come ospedale da campo.
Dopo la guerra, Jack Tremayne, ultimo erede della famiglia, si trasferì in Italia e la villa fu venduta. Questa venne poi espropriata dall’esercito americano e utilizzata come alloggio per le truppe durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu così che l’intero giardino andò in rovina.
La ripresa dei Giardini Perduti di Heligan
Nel 1990, in seguito ad un sopralluogo di John Willis, uno degli eredi della famiglia Tremayne insieme al produttore discografico Tim Willis, partì un grandioso progetto di restauro. Nel giro di un anno, nel 1992, i Giardini Perduti erano di nuovo aperti al pubblico. E questo evento attirò l’attenzione a livello mondiale.
Il giardino continuò a crescere e a migliorarsi nel corso degli anni, mentre continuava a vincere premi e a vedere pubblicazioni che lo riguardavano. Oggi questo luogo si arricchisce di fascino: laghetti, stagni, paludi e sculture si intervallano a orti, boschi, siepi e fiori colorati, abitati da tante specie di animali, come scoiattoli e uccelli rapaci.