A Natale in molti si pongono l’atavico dilemma. Meglio l’albero o il presepe? Alcuni scelgono di allestire entrambe in casa, ma nelle piazze principali delle città più belle del mondo la scelta di solito è obbligata. Un grande abete svettante, viene ricoperto di luci e addobbi per far vivere l’atmosfera natalizia a tutti gli abitanti e a tutti i visitatori.
Ma quali sono le città dove vengono realizzati gli alberi di Natale considerati i più belli in assoluto? Ecco una classifica del tutto sommaria. Perché ogni anno si fa a gara per creare decorazioni sempre più belle e sempre più stupefacenti!
Londra, Trafalgar Square
Cominciamo questo ipotetico giro intorno al mondo natalizio partendo dall’Europa. Facciamo finta che Babbo Natale sia partito dalla Lapponia con la sua slitta e ora guardi giù, per scoprire in quale città si trova l’albero più attraente. Il suo sguardo cade subito sulla capitale del Regno Unito, Londra, dove in Trafalgar Square, davanti all’imponente National Gallery, si ripete un rituale che rimane immutato dal lontano 1947. In quell’anno per la prima volta da Oslo arriva in Inghilterra un maestoso abete norvegese, il quale viene donato per ricordare l’aiuto che la Norvegia ebbe da parte degli inglesi durante il secondo conflitto mondiale. L’abete viene illuminato di centinaia di luci scintillanti, che rendono ancora più rutilante il magico Natale anglosassone.
Praga
Neppure un’altra importante capitale europea, Praga, è da meno. Praga garantisce già un’atmosfera magica sotto Natale, quando le sue antiche vie e i suoi vetusti edifici vengono ammantati da soffice neve bianca. A completare il tutto concorre il grande albero che viene allestito in Piazza della Città Vecchia. Attorno all’albero, che si illumina ogni sera alle ore 17 in punto a partire dal 1 dicembre, viene allestito il tipico, colorato e profumato mercatino natalizio, dove si possono comprare i prodotti dell’artigianao tipico e dell’enogastronomia locale.
Alberi di Natale al Rockefeller Center di New York
Ma poi Babbo Natale continua a volare ben oltre il Vecchio Continente per approdare in quello nuovo, in America. Qui il suo sguardo attento non può non cadere sul Rockefeller Center di New York. Dove tradizionalmente prende il via la stagione natalizia della Grande Mela con l’accensione di un maestoso albero. In dimensioni e quantità di luci non fa che ricordare le grandi dimensioni che caratterizzano tutta la terra americana.
Rio de Janeiro in Brasile
Scendendo un po’ più a sud, a Rio de Janeiro, in Brasile, l’albero di Natale assume una caratteristica davvero unica. Infatti è galleggiante! L’imponente struttura infatti viene studiata in modo tale che possa spostarsi sulla laguna che caratterizza uno dei quartieri più famosi della città, e in questo modo può essere ammirato da diversi punti di vista e da diverse angolazioni.
E se ci spostiamo nell’estremo oriente?
Benché in questi Paesi la religione cristiana non sia professata che da una minoranza della popolazione. Sembra che la tradizione di fare l’albero di Natale ormai abbia travalicato le differenze di credo. A Tokyo, in Giappone, l’albero di Natale viene accesso all’interno del quartiere commerciale per accompagnare i passanti mentre fanno shopping.
Betlemme, in Cisgiordania
Ma l’albero di Natale senza dubbio più emozionante è quello che viene acceso davanti alla Chiesa della natività a Betlemme, in Cisgiordania, nell’unico luogo al mondo dove ciò che si celebra il giorno di Natale, la nascita di Gesù Cristo, avvenne realmente.
L’albero fatto di mattoncini
L’ultimo, curioso albero a cui Babbo Natale, della sua slitta carica di giocattoli, lancia un’occhiata, si trova in California, nel parco giochi Legoland. Qui anche l’albero di Natale è fatto con i famosi mattoncini, tutti di colore verde, e viene acceso il primo dicembre da un ospite speciale.