Istanbul è senza dubbio una delle città più affascinanti al mondo per il suo essere punto di contatto, non solo geografico, tra Europa e Asia. Ma su cosa concentrare la propria attenzione in questa magica città?
La Basilica di Santa Sofia
Senza dubbio si potrebbe cominciare dalla Basilica di Santa Sofia. Luoghi di culto con la storia più controversa che si possa immaginare e tra i più affascinanti al mondo. La sua caratteristica principale è una grandiosa cupola centrale che appare senza sostegni, creando un gioco di immaginazione senza eguali. Inizialmente questo luogo era simbolo della cristianità ortodossa, per poi diventare la moschea più grande di Istanbul, come testimoniano i minareti che ancora oggi si possono vedere. Il suo ruolo di luogo di culto islamico si esaurì nel 1935, quando Ataturk, artefice della Turchia moderna volle farne un museo.
La Moschea Blu
E sempre rimanendo nell’ambito dei luoghi di culto non si può poi non passare alla Moschea Blu. Un vero e proprio simbolo dell’architettura turco-ottomana. La moschea venne edificata a partire dal 1600 per volere del Sultano del’epoca e nelle intenzioni doveva superare Santa Sofia in bellezza. E guardandola sia dall’esterno che dal’interno non si potrà che pensare come tale obiettivo sia stato se non raggiunto, almeno sfiorato.
La Basilica Cisterna
Continuando nel proprio tour alla scoperta degli affascinanti luoghi che offre Istanbul, arriva il momento della Basilica Cisterna. Se si sta pensando ad una struttura sotterranea si è compreso già parte della sua originalità. Questo è un incredibile deposito d’acqua voluto da Giustiniano, che volle così risolvere il problema dell’acqua in città. Questa cisterna è stata edificata sui resti di un antichissimo tempio pagano.
Palazzo Topkapi
E sempre muovendosi nel centro della città, si arriva a Palazzo Topkapi. Secondo alcuni è l’edificio più bello di tutto il Paese.Vero e proprio simbolo di ciò che è stata la grandezza dell’Impero Ottomano. Da qui si gode di una splendida vista sul Bosforo e si potrà dire di trovarsi nel luogo in cui hanno vissuto per secoli i Sultani. La costruzione dell’edificio fu commissionati nel 1466 da Maometto il Conquistatore. E’ probabilmente l’edificio più grande di tutta la Turchia. Dopo la venuta meno della monarchia di stampo ottomano, nei primi anni ’20 del secolo scorso. Il suo ruolo è divenuto quello di museo. E non stupisce che ancora oggi sia uno dei più importanti e visitati della città.
La Torre di Galata
E parlando di luoghi di cultura, non si può che arrivare alla Torre di Galata. Nota in tutto il mondo per il suo tetto a formo di cono e che si erge per poco meno di 70 metri. Questa torre è eredità della Repubblica Marinara di Genova. In origine terminava con una croce, simbolo della cristianità, venuta meno con l’avvento degli Ottomani. La Torre Galata è stata utilizzata per vari scopi, tra cui quello di prigione. Oggi la sua funzione è quella di offrire panorami mozzafiato di Istanbul. Assolutamente consigliato è il visitarla al tramonto, esperienza che difficilmente si dimenticherà.
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Piazza Taksim
Ovviamente nel momento in cui si decide di visitare Istanbul, si deve assolutamente trovare il tempo di camminare per Piazza Taksim. Questo è senza dubbio il punto nevralgico non solo della movida cittadina, ma anche della vita politica turca. Testimoniato dagli ultimi anni, nel corso dei quali questa piazza è stata simbolo di proteste e di imponenti manifestazioni politiche.
La cucina tipica
In un soggiorno a Istanbul ovviamente si possono anche provare alcune delle tipiche specialità turche. La cucina del Paese è un mix tra sapori mediterranei ed asiatici e vi dominano, ovviamente, le spezie. Tra i piatti da provare assolutamente, oltre il caratteristico kebab, non si può non citare il kofte, che altro non è che un gustoso piatto a base di polpette di agnello. Assolutamente da provare sono anche alcune tipiche bevande turche. Tra le tante merita senza dubbio una citazione il raki, che si caratterizza per il fatto di essere un ottimo liquore all’anice.