L’aulicità della Medersa è palpabile, lo stesso il cortile interno, più colorato e vivace. Le preziose rifiniture di legno lasciano senza fiato. Nulla è nudo.
![Merdersa di Ben Youssef](https://viaggiare.moondo.info/wp-content/uploads/sites/4/2018/01/MoondoViaggiare-Emanuela-Gizzi-Pietre-di-Carta-41.jpg)
Spaesata nel Souq
Girovago addentrandomi nel Souq di Marrakech in cerca della Medersa di Ben Youssef. Tra colori di spezie e il bianco degli abiti dei marocchini, in quella spettacolarizzazione che è il commercio, cercando di non pensare alle scimmie con le catene al collo. Anche se è difficile non farlo. Ho una lama conficcata nello stomaco nel passargli di fianco.
![Merdersa di Ben Youssef](https://viaggiare.moondo.info/wp-content/uploads/sites/4/2018/01/MoondoViaggiare-Emanuela-Gizzi-Pietre-di-Carta-74.jpg)
A un tratto i volti delle donne e degli uomini si fanno artistici. Più mi avvicino al cuore di questa città più emergono contorni diversi da Jamaa el Fna. Mi indicano la Medersa.
![Merdersa di Ben Youssef](https://viaggiare.moondo.info/wp-content/uploads/sites/4/2018/01/MoondoViaggiare-Emanuela-Gizzi-Pietre-di-Carta-53.jpg)
Piccole celle
La Medersa è una scuola teologica che insegna il corano. Il contrasto tra gli intarsi delle cupole di cedro e il bianco alle pareti, tra i balconi in legno traforato e il cortile adorno di mosaici ispano-moreschi, è qualcosa che non si dimentica più.
Resto a fissare un bambino che corre tra le colonne, e guardo una coppia, potrebbero essere moglie e marito. Ciò che me li fa ritrarre è il gesto di lei. Sono seduti in terra, assorti nei discorsi privati. Lei nota la macchina fotografica e si copre il volto con un ventaglio. Lui continua a parlarle, disinvolto, è una scena che rivela la situazione delle donne marocchine. Ma è un quadro fotografico che mi piace, colorato, velato.
![Merdersa di Ben Youssef](https://viaggiare.moondo.info/wp-content/uploads/sites/4/2018/01/Medersa-MoondoViaggiare-Emanuela-Gizzi-Pietre-di-Carta.jpg)
Il silenzio, nonostante ci siano diversi visitatori, rispecchia la sacralità e sontuosità del luogo.
Al piano superiore resto a guardare immobile una delle stanze adibite un tempo all’accoglienza degli studenti, celle di 3 metri quadri, solo alcune peraltro, con finestrelle come quelle dei lillipuziani che affacciano sul cortile interno.
![](https://moondo.info/adv/WCi-728x90.jpg)
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici
Potrebbe interessarti anche: