Zanzibar, realtà nota in tutto il mondo per il fatto di essere luogo di nascita di Freddie Mercury. Luogo decisamente affascinante ed indimenticabile per qualsiasi turista.
Le spiagge di Zanzibar
Parlando delle spiagge di Zanzibar non si può che iniziare da quella di Nungwi, che è una delle più belle di quest’isola. Se poi si vuole fare il bagno, questa zona è decisamente perfetta. Il fenomeno della bassa marea, consente anche di spingersi abbastanza al largo. Altra spiaggia da prendere in considerazione risulta essere quella di Kendwa. Si caratterizza per il fatto di essere un vero e proprio paradiso, se quel che si cerca è una sabbia soffice, finissima e di un bianco da cartolina. Se poi si è appassionati di bellezze naturali, ecco che allora quella di Paje risulta altrettanto imperdibile, considerando la splendida barriera corallina che si può vedere. E’quasi superfluo dire che il mare a Zanzibar è qualcosa di altrettanto spettacolare.
Le meravigliose bellezze naturali
Tuttavia questa realtà non è ovviamente solo splendide spiagge e acque cristalline. Per rimanere in tema di bellezze naturali non si può infatti non citare la Foresta di Jozani. È tra i luoghi più belli e magici dell’isola. Si trovano specie animali uniche al mondo e tra le altre cose vi è una palude di mangrovie. Ad ogni modo se si è appassionati di natura e specialmente di uccelli e insetti, la Foresta di Jozani è meta imperdibile e che lascerà a bocca aperta.
La città di Stone Town
Ma visitando una qualsiasi realtà, non si può ovviamente prescindere da quella che è la sua città più importante e nel caso di Zanzibar il riferimento è a Stone Town. Questa città da un punto di vista architettonico è un incredibile mix di stile coloniale inglese e di stile swahili. Per capire l’importanza culturale di Stone Town basti pensare al fatto che il suo centro storico è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Tra i luoghi da visitare vi sono prima di tutto alcune moschee cittadine. Risentono dello stile architettonico particolare che contrassegna tutta la città. Molto interessante è anche il Palazzo del Sultano. Senza dubbio è uno dei punti forti dell’offerta turistica che Zanzibar può mettere in campo.
La casa di Freddie Mercury
Ovviamente non può mancare una visita, anche se soltanto dall’esterno, alla casa dove è nato Freddie Mercury. Icone della storia della musica. Per vederla basta munirsi di cartina e recarsi in Kenyatta Street.
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Infine, per tornare a parlare delle bellezze naturali di Zanzibar, si può citare l’atollo Mneba, che non può essere oggetto di visita. Si può ammirare solo mentre si fa snorkeling, dandosi così la possibilità di vedere alcune affascinanti specie di pesci tropicali.
L’economia di Zanzibar
Infine, parlando di ciò che si può vedere a Zanzibar, bisogna dare il giusto spazio alle piantagioni. Quelle di zenzero, che insieme al turismo si può dire siano il cuore pulsante dell’economia di Zanzibar. Per chi è abituato alla vita quotidiana in ufficio, farà senza dubbio impressione vedere il lavoro in una piantagione in epoca moderna.
Piatti tipici
Ovviamente molto interessante è anche la scoperta di ciò che Zanzibar ha da offrire da un punto di vista gastronomico. La cucina attuale è frutto di diverse influenze e tra i piatti tipici si può senza dubbio citare il riso pilau speziato. Le forti influenze della cucina africana sono percepibili dalla grande diffusioni di patate e pannocchie. Un altro piatto tipico è lo squalo al pepe. E sempre rimanendo sui piatti di carne, va citato il bouku-bok. Si caratterizza per il fatto di essere un vero e proprio spezzatino di carne accompagnato da pomodoro, zenzero, cipolla cucinato totalmente insieme al frumento.