Viterbo sotterranea è composta da un reticolo di gallerie che si estendono sotto il centro storico e conducono fin oltre la cinta muraria. 5 km e 400 metri di gallerie scavate nel tufo, pietra vulcanica friabile che caratterizza il 90% del territorio viterbese…
Scopri le meraviglie della Viterbo sotterranea
La Viterbo sotterranea rimane aperta anche nel periodo estivo per accogliere i visitatori del capoluogo della Tuscia che potranno ammirare, oltre agli itinerari etruschi, anche il nuovo e spettacolare percorso sotterraneo aperto al pubblico in questi giorni. Si arricchisce di nuovi spazi l’area di visita della Viterbo sotterranea, che già da 5 anni attrae un numero sempre maggiore di visitatori. Un reticolo di gallerie che rappresenta un viaggio nel tempo, a dimostrazione di come gli spazi ipogei siano stati sempre in diretto contatto con la vita di superficie in città.
Come nasce la Viterbo sotterranea?
I cunicoli iniziarono ad essere scavati fin dal VII secolo a.C. dagli etruschi, grandi esperti soprattutto di ingegneria idraulica, per bonificare i terreni e accumulare acqua potabile. Cunicoli poi ampliati nelle epoche successive, ed usati come vie di fuga e di rifornimento negli assedi della città. Fino ad arrivare poi in epoca contemporanea ad essere utilizzati come rifugi antiaerei nella Seconda Guerra Mondiale quando, sulla città vennero sganciate a più riprese 800 bombe.
Gli ambienti che ora si aggiungono sono quelli di una serie di butti medioevali, ovvero cavità scavate nel terreno. Qui venivano gettati avanzi di cibo oppure stoviglie rotte e feti ammalati di peste, sterilizzati con la calce viva e fuoco.
Le gallerie sono tutt’ora utilizzate dai tombaroli, o meglio, dai “buttaroli”. Essi vanno alla ricerca di oggetti antichi da rivendere poi al mercato nero. Ed è ancora li presente un tavolo di lavoro, dove ammassavano e pulivano ciò che veniva trovato. Nel tufo rosso creato dalle esplosioni vulcaniche, di quello che è oggi il lago di Vico, si trova anche una sorta di cappella con altare. Probabilmente il più antico luogo di culto sotterraneo della città.
Ma anche una fontana cinquecentesca, che qualcuno negli anni sessanta del novecento voleva trasformare in una sorta di luogo termale sotterraneo, rifinendola con le tessere vitree utilizzate in quell’epoca per le piscine. Non mancano poi oggetti di tortura risalenti all’epoca papale.
Quando visitare la Viterbo Sotterranea?
La Viterbo Sotterranea, la cui porta d’ingresso si trova presso Tesori d’Etruria, in piazza della Morte, è visitabile ogni ora, dalle 10 alle 20. Al punto turistico di Tesori d’Etruria proseguono invece le degustazioni gratuite dei prodotti tipici della terra etrusca. Diverse golosità e prelibatezze da assaggiare e scoprire per grandi e piccoli.
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici
Potrebbe interessarti anche: