Piedi grandi e piedi piccoli
In Indonesia, sopraattutto nelle zone rurali del Paese e a nord di Sumatra, la sensualità femminile passa per i piedi grandi. Tra i Karo Batak la grandezza di questa parte del corpo femminile è, secondo l’antropologo Geoff Kushnick dell’Università di Washington, indice di adattamento agli usi e costumi locali. Si tratta di un’idea completamente diversa da quella dominante in Cina fin dall’XI secolo, dove i piedi dovevano essere minuscoli per essere giudicati attraenti. Per avere i “piedi di loto” o “gigli dorati” fin da bambine si fasciavano le estremità e si adottavano minuscole scarpe. Da un lato era considerato un simbolo di prestigio e ricchezza (le donne erano impossibilitate a camminare tranne che per piccole distanze, quindi non lavoravano), dall’altro si riteneva che i piedi piccoli rendessero il sesso più piacevole per gli uomini.
I denti storti
In Occidente i denti storti sono un difetto, ma in Giappone sono considerati sexy. Per avere denti non allineati le donne giapponesi arrivano a incollarsi canini finti. A Tokyo, nel quartiere di Ginza, è stata aperta una clinica specializzata che garantisce un sorriso imperfetto e asimmetrico.
La pelle
Uno dei canoni occidentali di bellezza è l’abbronzatura, ma in Oriente (soprattutto in Cina, Corea, Giappone e Thailandia) la pelle chiara o sbiancata è fondamentale per essere giudicata una donna attraente. Si tratta di un fattore estetico fondamentale, quindi si fa di tutto per proteggere la pelle dal sole e mantenerla chiarissima. Sono diffusissimi prodotti e creme per sbiancare l’epidermide, che rappresentano un settore rilevante dell’economia.
Il collo lungo
In Birmania i criteri di bellezza femminile della tribù di Kayan Lahw prescrivono un collo lungo: proprio per questo motivo le bambine indossano, a partire da 5 anni di età, anelli di ottone. Crescendo si aggiungono altri anelli che hanno lo scopo di allungare il collo e abbassare la gabbia toracica e le spalle. Le “donne giraffa” sono considerate più sexy e attraenti, però si tratta di una pratica da seguire a vita perché il collo allungato non riesce più a sostenere la testa senza supporto.
Le labbra sottili
Nei Paesi occidentali le labbra femminili carnose sono indice di sensualità, mentre la tribù etiope Mursi considera sexy quelle allungate e sottili. Sei mesi prima del matrimonio si fora il labbro inferiore e si inserisce un anello aumentandone il diametro con il passare del tempo. Più grande è il cerchio e più sottili sono le labbra e maggiore è la bellezza della donna.