LocationVacanza in CittàScopri cosa fare e vedere in 5 giorni ad Amsterdam

Scopri cosa fare e vedere in 5 giorni ad Amsterdam

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Amsterdam è una delle città più affascinanti dell’Europa Centrale, vero e proprio esempio di multiculturalismo. In 5 giorni è possibile scoprirne le sfaccettature e i luoghi più interessanti.

Non appena arrivati ad Amsterdam

Beginhof, quartiere di Amsterdam. Photo Credit: Emotion Recollected in Tranquillity

Una volta arrivati, la scoperta della città può senza dubbio iniziare da quello che è il suo cuore pulsante, ovvero Piazza Dam. Fulcro della zona medioevale della città. Questa piazza, oggi brulicante perennemente di persone, è luogo storicamente importante. In questo luogo si sono svolti importanti eventi della vita olandese. Un tempo era anche luogo delle esecuzioni capitali. Nella piazza si trova anche il Palazzo Reale, che non è la residenza ufficiale dei regnanti, ma è comunque molto affascinante. Molto interessante è il Beginhof, uno dei quartieri più risalenti di Amsterdam, dove è possibile ammirare una delle poche case in legno ancora presenti in città. Il primo giorno non può che concludersi con una passeggiata tra i canali di Amsterdam. Sono più di 160 i canali che fanno di questa realtà la cosiddetta “Venezia del Nord”.

Il secondo giorno

Quartiere a luci rosso, famoso in tutto il Mondo.

Ci si può dedicare alla visita di un luogo iconico come la Casa di Anna Frank. Questo è il luogo dove la giovane visse per due anni prima di essere deportata dai nazisti e morire nei campi di concentramento. Questo luogo della memoria è oggi un museo e visitandolo si può capire molto dell’Olanda nel corso della Seconda Guerra Mondiale e della tragedia dell’Olocausto. La giornata può proseguire con la visita al De Pijp. Quartieri popolari di Amsterdam, simbolo dell’immigrazione e dell’integrazione nel Paese. Infine, a sera, non si può non fare una passeggiata nel famoso quartiere a luci rosse di Amsterdam, il De Walletjes. L’esperienza è interessante anche soltanto passeggiando e osservando con discrezione  quello che accade quotidianamente in questo quartiere. E’ uno dei quartieri più famosi al mondo.

Il terzo giorno

Museo Van Gogh ad Amsterdam. Photo Credit: ArchDaily

Il terzo giorno, quando ormai ci si sente quasi cittadini di Amsterdam, è arrivato il momento di tornare alla propria dimensione di turisti e visitare alcuni dei tanti musei che la città olandese offre. Ovviamente non si può che iniziare dal Museo Van Gogh. Polo museale più visitato di Amsterdam, ha aperto i battenti nel 1973 e si sviluppa su ben tre piani. Successivamente ci si può recare al Museo di Arte Moderna e Contemporanea, denominato Stedelijk Museum.

 

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Va detto che questo polo museale non è tra i più noti della città, ma merita comunque una visita. Vi sono conservate, tra le altre, opere di Picasso e Matisse, solo per citare due nomi. Infine, la giornata si può concludere al Rijksmuseum, centro nevralgico della cultura olandese dal medioevo ad oggi. Prima di andare a dormire si può passare la serata nella recuperata zona del porto, tra palazzi moderni e locali alla moda.

Il quarto giorno

Zaanse Schans, Amsterdam. Photo Credit: Green and Turquoise

Il quarto giorno può essere dedicato ai dintorni di Amsterdam, non prima però di aver visitato la Chiesa Vecchia di Amsterdam. Luogo denso di storia e affascinante. Tra i luoghi visitabili nei pressi di Amsterdam merita sicuramente una citazione Zaanse Schans. Luogo fiabesco perchè costruito pensando all’idea di voler ridare vita a vecchi mulini a vento e all’Olanda di un tempo.

Prima di ritornare a casa

L’ultimo giorno, prima di ripartire verso casa con Amsterdam nel cuore, si possono passare alcune ore immersi nella natura grazie al Giardino Botanico di Amsterdam. Qui vi sono piante provenienti da tutto il mondo, tra cui palme che hanno addirittura 300 anni.

Non si può non dedicare uno spazio alla gastronomia. I piatti da provare almeno una volta in questi cinque giorni? Lo Stamppot, piatto a base di carne, salsiccia olandese e patate, oltre alla zuppa, vero must olandese in tantissime varianti, e alla torta di mele.


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