Il trasporto della Macchina di Santa Rosa è la festa dedicata alla patrona Santa Rosa che il 3 settembre di ogni anno viene rievocata attraverso una manifestazione unica al mondo e dalla bellezza indescrivibile.
Trasporto della Macchina di Santa Rosa di Viterbo, patrimonio UNESCO
Il 3 settembre è alle porte e la città di Viterbo è pronta a stupire ancora una volta i suoi cittadini ed i suoi numerosi visitatori che giungeranno per l’occasione e che si incanteranno col naso all’insù e la bocca aperta! Si perché, come ogni 3 settembre, a Viterbo ci sarà il trasporto della Macchina di Santa Rosa, festa viterbese per antonomasia, dedicata alla patrona Santa Rosa. La sua memoria è rievocata dai viterbesi attraverso una manifestazione unica al mondo.
Cos’è la macchina di Santa Rosa?
La Macchina di Santa Rosa è una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, alta circa trenta metri e pesante cinque tonnellate. La sera del 3 settembre di ogni anno viene sollevata e portata a spalla da un centinaio di robusti uomini detti “Facchini“. Essi la trasporteranno lungo un percorso di poco più di un chilometro. Lungo le vie, talvolta molto strette, e le piazze del centro cittadino. Tra ali di folla in delirio con l’animo sospeso tra emozione, gioia e anche un certo timore.
Le origini della manifestazione sono molto lontane, risalgono al 1258. Quando si volle ripetere la processione per ricordare la traslazione del corpo di Santa Rosa, dalla chiesa di S.Maria in Poggio al Santuario a lei dedicato. Inizialmente durante la processione veniva trasportata un’immagine o una statua della Santa illuminata su un baldacchino. Nei secoli questa immagine assunse dimensioni sempre più colossali. Oggi a rappresentare la Macchina di Santa Rosa c’è “Gloria”, dal 2015. La Macchina viene cambiata ogni cinque anni attraverso un bando da un milione di euro.
La Macchina di Santa Rosa rimane esposta per alcuni giorni successivi al 3 settembre, mentre l’urna dove è custodito il corpo della Patrona è visitata da migliaia di fedeli.
La macchina di Santa Rosa, patrimonio immateriale dell’umanità
Nel corso dei secoli quello che era un semplice baldacchino è diventato uno spettacolo suggestivo e unico al mondo. Tanto da essere stato riconosciuto dall’UNESCO, dal 2013, patrimonio immateriale dell’umanità.
Ma ogni descrizione riportata sulla carta o in video è pressoché inutile in quanto nulla può rendere l’idea se non assistere dal vivo al trasporto della Macchina di Santa Rosa. Quindi, non esitate ad organizzare una serata a Viterbo, il 3 settembre alle ore 21 per assistere aduna manifestazione unica nel suo genere.