Viaggiare apre la mente
Sono un quarantenne che forse troppo tardi ha scoperto viaggiare, e viaggiare apre la mente e abbatte preconcetti. Dopo diverse vicissitudini accadute nella mia vita, mi sono ritrovato solo, o quasi, un po per volere e un po’ per necessità. Per un lungo periodo sono stato a rimuginare, pensare e incolparmi di cose accadute.
Inizio a Viaggiare
Con l’aiuto di una persona cara sono riuscito ad uscire fuori da questo periodo buio della mia vita. Ho iniziato a riprendermi in mano la mia vita. Ho iniziato a fare cose, a fare escursioni, trekking, piccoli viaggi e mano a mano ho provato gusto nel farlo. Nel viaggiare, spostarsi, uscire fuori dalle mura di casa mi ha aiutato a liberare la mente, mi ha aiutato a scoprire situazioni nuove, culture e modi di fare differenti dalla mie.
Viaggiare arricchisce noi stessi
Viaggiare ha arricchito il mio essere, mi ha aperto gli occhi sul mondo. Da “giovane” ho sempre fatto viaggi, ma con una consapevolezza differente. Erano considerate vacanze, gite con gli amici, escursioni, viaggi fatti ad “occhi chiusi” senza vedere e partecipare alla vita quotidiana dei locali, di gente del posto. Oggi, quando viaggio cerco di integrarmi, di partecipare quanto più possibile alla vita comune, sedersi in un bar, caffè, birreria, cercare di dialogare e conoscere le persone del posto. Molto spesso capita anche di conoscere altri viaggiatori, turisti come me e ci si racconta la propria vita davanti ad una birra ghiacciata. Tutto questo ti apre gli occhi, ti fa rendere conto che nel mondo siamo tantissimi e tutti con le proprie storie, difficoltà, necessità ed esigenze differenti. Culture e usanze diverse, si impara a rispettare il prossimo, si impara a socializzare ad avere l’inclinazione mentale nel condividere e aiutarsi l’uno con l’altro.
Viaggiare zaino in spalle
Quando mi capita di fare viaggi lunghi, zaino in spalle, molto spesso, capita di aiutare ed essere aiutato, di socializzare e condividere ogni cosa. Quando si é così lontani da casa, soli in mezzo al mondo, si devono affrontare molte difficoltà. La lingua, la cultura, la stanchezza dello zaino sulle spalle, i soldi da centillinare, l’alloggio dove dormire, cosa visitare, dove mangiare, e tutto questo ti porta ad avere una posizione mentale aperta al prossimo. Insomma ci si apre all’altro senza condizionamenti ma soprattutto imparando a conoscere le diversità. Viaggiare può rivelare molti aspetti di una cultura, e inevitabilmente si finisce per fare il confronto con la propria realtà.
Viaggiare apre la mente, ti arricchisce ed abbatte preconcetti e allarga la visione delle cose.
Continuate a seguimi, nei prossimi giorni vi racconterò i miei viaggi, e tutte le difficoltà e incontrate, magari utili per qualche amico, compagno viaggiatore.