Una cosa è certa: quando si decide di intraprendere un viaggio in un posto straniero conoscere la lingua di riferimento è sempre positivo. In questo modo, infatti, si ha la possibilità di adattarsi in maniera rapida e di riuscire a muoversi agilmente senza dover ricorrere ad espedienti di vario genere.
In linea di massima, comunque, l’importante è conoscere una delle lingue tra il francese, l’inglese, il tedesco e lo spagnolo per riuscire a districarsi più o meno bene in ogni Paese del mondo.
Ma cosa fare se non si conosce neanche una lingua straniere?
Niente paura! Chi sa leggere, parlare e scrivere solo la propria lingua madre non ha di che preoccuparsi e, soprattutto, non deve assolutamente pensare di non essere in grado di viaggiare autonomamente. Grazie alle nuove tecnologie, conoscere la lingua del Paese in cui si ha intenzione di trascorrere una vacanza è del tutto superfluo. Sono numerose, infatti, le app che offrono la possibilità di districarsi alla perfezione anche nei paesi di cui non si conosce la lingua.
Google Tranlate
Come è facile intuire, la prima e più importante applicazione da scaricare e installare nel proprio smartphone è Google translate. Proprio grazie a Google translate si ha la possibilità di tradurre in tempo reale ogni genere di testo e di trovare le parole giuste per chiedere, ad esempio, un’informazione.
Duolingo
Duolingo, invece, è un’applicazione con un importante valore formativo. Divertente e intuitiva, questa applicazione consente anche di imparare la lingua passo dopo passo. Ovviamente, per riuscire a parlare e leggere la lingua di riferimento è necessario utilizzare l’applicazione in maniera continuativa e senza ricorrere ad essa solo ed esclusivamente per qualche traduzione estemporanea e nulla più.
Babbel
Altra app fondamentale per imparare le lingue è Babbel. Anche in questo caso, abbiamo a che fare con una soluzione attraverso la quale imparare a parlare fluentemente e a comprendere sia un testo scritto che orale senza alcun genere di problema.
Il vecchio dizionario è sempre bene averlo con se
Come è facile intuire, le alternative a disposizione di tutti coloro h hanno intenzione di partire ala volta di un Paese straniero sono davvero moltissime. Dunque, non c’è che l’imbarazzo della scelta. A prescindere dalle applicazioni e da tutto ciò che concerne i dispositivi mobili, è sempre bene avere a portata di mano un buon vecchio dizionario. Nonostante il fatto che i dispositivi mobili oggi sembrino essere a dir poco insostituibili, alle volte potrebbe essere cruciale sia per la memoria che per la comprensione optare proprio per l’utilizzo del dizionario.
Lo spirito di adattamento è la cosa fondamentale
A questo punto, non resta altro da fare che preparare i bagagli e scaricare una delle applicazioni sopracitate. A tutto il resto ci penserà lo spirito di adattamento tipico di tutti coloro che amano viaggiare e che non rinuncerebbero per nulla al mondo al desiderio di andare alla volta di terre nuove tutte da scoprire. E chissà che poi, in brevissimo tempo, non si riesca anche ad imparare qualche costrutto semplice e qualche parola?
Le applicazione sullo smartphone vanno bene, ma è bene mettersi a studiare
Le applicazioni, se utilizzate bene, rappresentano uno strumento molto importante attraverso cui riuscire ad apprendere in maniera molto più veloce. Ovviamente, per riuscire a raggiungere un simile obiettivo è bene mettersi a studiare e non ricorrere alle applicazioni sono nel momento del bisogno. Alle volte, al contrario, sarebbe bene allenarsi con tali preziosi strumenti virtuali anche nei momenti di totale relax. In questo modo, parlare una lingua diventerà non solo semplice ma un vero e proprio divertimento oltre che un passatempo. Un ultimo consiglio.
Quando si è in viaggio una batteria di riserva è sempre utile
Per poter utilizzare le applicazioni lo smartphone deve essere carico. Per questo motivo, quando si è in viaggio è sempre bene potare con sé una batteria di riserva per evitare di rimanere senza telefono e, soprattutto, senza la propria applicazione attraverso la quale capire, tradurre, parlare, scrivere e imparare la lingua del Paese in cui ci si trova in vacanza.