Tra i luoghi più belli al mondo vi sono senza dubbio anche quelli dove si sono scritte grandi pagine di sport. Ad esempio gli impianti dove si svolgono i tornei Slam di tennis. Questo sport è ancora oggi tra i più seguiti al mondo. Vale la pena, avendone la possibilità, di visitare quelli che sono dei veri e propri santuari per appassionati e giocatori, sia a livello professionistico che amatoriale.
Il Melbourne Park: Il Tempio del Tennis Mondiale
Un tour alla scoperta dei templi in cui si è fatta la storia del tennis non può che cominciare da Melbuorne Park. La struttura da cui inizia ogni anno il percorso dei tornei dello Slam che tutti i tennisti cominciano sperando di riuscire a centrare il grande Slam. Ovvero vincere tutti i tornei, impresa riuscita davvero a pochi. Il Melbourn Park, che un tempo era conosciuto come il National Tennis Center. Ha ottenuto da poco tempo lo status di tempio del tennis mondiale, visto che l’Australian Open vi si svolge solo dal 1998. L’impianto si compone di 21 campi e di questi ben 11 hanno la famosa tonalità blu elettrico che è un po’il simbolo di questo torneo. Il Melbourne Park è visitabile durante tutti i giorni dell’anno, con alcune ovvie limitazioni nel periodo in cui si gioca il torneo. Ovviamente il momento più emozionante lo si vive quando si arriva alla Rod Laver Arena. E’ il campo con 15 mila posti a sedere per gli spettatori dove si svolge la finalissima. Sia quella femminile che quella maschile.
Stade Roland Garros
Il tour può quindi proseguire con lo Stade Roland Garros. Questo impianto, che ospita i 20 campi su cui si svolgono gli Open di Francia. Seconda tappa dello Slam e più importante torneo sulla terra rossa. E’ stato intitolato ad un eroe francese della Prima Guerra Mondiale. Purtroppo per visitare la struttura, che risulta decisamente affascinante anche se non si ama il tennis, bisogna acquistare un biglietto per un qualsiasi match del torneo. Ad ogni modo anche ammirarlo dall’esterno risulta esperienza decisamente interessante.
Lo storico stadio di Wimbledon
Con la visita al tempio del tennis che ospita gli Open di Francia si è arrivati a metà del percorso attraverso cui si possono scoprire i templi del tennis. La terza tappa è di quelle storiche, perchè si parla di Wimbledon. Non è solo la terza prova dello Slam e il più importante torneo al mondo sull’erba, ma è anche il più antico in assoluto. La sua prima edizione risale addirittura al 1877. L’impianto che ospita il torneo che ha contribuito a far passare alla storia del tennis atleti come Federer ha aperto i battenti nel 1868. Il suo nome ufficiale è The all England lawn tennis and croquet club. Attualmente l’impianto si compone di 18 campi in erba, ma ne ospita anche alcuni in terra battuta e al coperto.
La visita a questo tempio del tennis consente di scoprire anche il museo di Wimbledon. Se si ha anche modo, letteralmente, di entrare in campo sul Centre Court, ovvero quello dove ogni anno si svolgono gli atti conclusivi del torneo femminile e di quello maschile. Una cosa che sicuramente farà piacere a chiunque volesse visitare il The all England lawn tennis and croquet club è il fatto che tale possibilità è concessa praticamente ogni giorno dell’anno.
Usta Billie Jean King National Tennis Center
Il proprio tour alla scoperta dei luoghi in cui si è fatta la storia del tennis si può concludere con lo Usta Billie Jean King National Tennis Center. L’impianto dove si svolge quello che è l’appuntamento che chiude la stagione degli Slam. Lo Us Open. La struttura si caratterizza per la presenza di ben 33 campi. Vanta quello che è il più grande stadio al mondo costruito appositamente per il tennis. Il riferimento è all’Arthur Ashe Stadium. Può ospitare poco meno di 25 mila persone. Anche per quanto riguarda questa struttura i tour si svolgono praticamente durante tutto il corso dell’anno e sono decisamente interessanti per qualunque turista.