Vivere in vacanza, lui ci riesce, si chiama Alessandro, detto “El Faticador” da 40 anni è riuscito a NON lavorare mai, pur sostenendo di essere essenziale ed indispensabile per la compagnia in cui pseudo-lavora.
Potremmo farvi un’elenco di sterminate scuse, ma ve ne citiamo soltanto 4, che potrete riutilizzare con i vostri colleghi in qualsiasi periodo dell’anno.
1. Io sono la mente pensante
Spesso con l’avvicinarsi del fine settimana, non si degna neanche presentarsi in ufficio adducendo, una pseudo-stanchezza mentale, dovuta al fatto di essersi sforzato troppo per aver inviato una e-mail.
2. Ho una riunione improrogabile nell’altra sede
Almeno 2 volte a settimana, invia un sms standard dove dichiara di non esser presente in ufficio, perché è richiesta la sua presenza nell’altra sede della società (la società ha un solo stabile).
3. Esco prima, ma lavoro da casa
Non esiste alcun giorno dell’anno in cui lui rispetti l’orario di uscita, dichiarando che comunque avrebbe concluso il suo lavoro da casa tramite il suo computer portatile, che puntualmente dimentica in ufficio.
4. Non sono capace
La più semplice, ma forse anche l’unica vera scusa che adduce, è quella di non esser capace ad eseguire quel compito, per cui indirizza il lavoro verso il primo collega che gli capita vicino.
Mi raccomando fate tesoro dei 4 consigli, cardine del “Faticador”
Un caro saluto all’amico Alessandro che sicuramente ci leggerà sotto l’ombrellone!