Creativo, curioso, sempre in cerca di qualcosa da fare o realizzare. Amo gli animali, rispetto la natura e adoro stare all'aria aperta. Amo viaggiare e scoprire posti nuovi, culture e usanze nuove. Quando viaggio preferisco perdermi nella città e vivere ed emozionarmi.
Mettiamo insieme la bellezza del paesaggio, la campagna toscana, le attrazioni del borgo, le 100 torri e l’enogastronomia del luogo. Ecco che da tutto questo può nascere immediatamente l’idea di un weekend da trascorre a San Gimignano, in provincia di Siena.
Dove si Trova?
Il borgo si trova su una collina da dove domina gran parte della Valdelsa e come molti della regione è un “borgo murato”. Ha avuto il suo massimo splendore durante il medioevo. Questa sua caratteristica lo rende visitabile molto bene a piedi, passeggiando per le sue vie e le sue piazze proprio all’ombra delle sue torri. In origine queste torri, ora 16, ma in passato 72. Erano nate non per scopi difensivi, come in molti altri borghi, ma per simboleggiare la ricchezza della famiglia che le aveva erette. Tanto più alta era la torre rispetto alle altre e maggiore era il potere della famiglia. La più alta di tutte raggiunse una altezza di 54 metri.
Piazza della Cisterna
La sua piazza più famosa è Piazza della Cisterna. Situata in modo “ideale” proprio all’incrocio tra due strade molto importanti. Quella che andava da Pisa fino a Siena e la Via Francigena. La vista d’assieme della piazza con le torri ed i palazzi che la circondano è senza dubbio spettacolare. Qui si svolgeva il mercato e gran parte della vita pubblica di San Gimignano, insieme all’altra piazza importante, quella del Duomo. Al centro si trova la cisterna ottagonale che dà il nome alla piazza e che veniva utilizzata per l’approvvigionamento dell’acqua per tutta la popolazione. La piazza ha una forma inconsueta, quella di un triangolo. La pavimentazione fu realizzata interamente in cotto, mentre la cisterna fu costruita in travertino.
Piazza del Duomo
Piazza del Duomo ha invece una pianta a forma di trapezio ed una pavimentazione in mattoni. Il visitatore che vi giunge rimane colpito non solo dalla sua forma ma anche dalla bellezza dei palazzi che vi si affacciano, così come delle torri e della Loggia del Comune.
Il Duomo, che risale al 1100 e fu eretto in stile romanico, la domina e si trova di fronte a due delle torri più importanti la Torre Chigi e la Torre Rognosa ed al Palazzo del Podestà. Anche questo eretto nel corso del 1100. Sia il Duomo che il Palazzo del Podestà meritano una visita con l’interno dell’edificio religioso che offre la possibilità di ammirare molti affreschi di artisti toscani come Benozzo Gozzoli, il Ghirlandaio, Taddeo di Bartolo e Bartolo di Fredi, oltre ad una scultura in legno di Jacopo della Quercia che rappresenta l’Annunciazione.
La Torre Grossa
La Torre Grossa, alta 54 metri, venne eretta nel XIVesimo secolo e nel corso di una visita si può ammirare il bellissimo panorama circostante. Un’altra piazza molto bella è l’ex Piazza delle Erbe, il cui nome derivava dal fatto che fosse la sede del mercato dei prodotti dei contadini. Attualmente rinominata Piazza Ugo Nomi. In un itinerario di visita all’interno di San Gimignano comprende anche Via San Giovanni, con palazzo Pratellesi e i resti della chiesa dedicata a San Francesco, la casa-torre Pesciolini, l’arco dei Becci, la chiesa di San Bartolo, la Spezieria di Santa Fina e il Museo Archeologico che sono ospitati entrambi nell’ex Conservatorio di Santa Chiara, nel piano inferiore.
Sempre nella stessa struttura, ma al piano superiore, si può visitare la “Galleria d’arte moderna e contemporanea”. Ogni tappa richiama alla mente del visitatore il passato e per chi trascorre un weekend a San Gimignano c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Enogastronomia
Per quanto riguarda l’enogastronomia, il borgo è la patria della Vernaccia. Un vino bianco che viene prodotto in questa zona e che possiede il marchio DOCG. San Gimignano allieta la visita anche con i suoi salumi e formaggi e con il miele. Tra i salumi il prosciutto toscano DOP, la finocchiona, la spalla, la soprassata, e le salsicce di cinghiale, mentre tra i formaggi il pecorino, sua fresco che stagionato, e il marzolino. Da San Gimignano ci si può spostare in poco tempo in altre località degne di visita come Monteriggioni, Colle di Valdelsa e Siena, oltre che nella vicina zona del Chianti.
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