In Australia, nel cuore dell’Oceano e a sud-ovest del Wilsons Promontory National Park, si trova una piccola e robusta roccia di granito conosciuta come Skull Rock. Qui è possibile godersi un vero spettacolo della natura che si manifesta proprio con la creazione di questo isolotto roccioso.
Skull Rock
Ci troviamo all’interno del Wilsons Promontory Marine National Park, in un’area famosissima per le sue specie di volatili. Qui si arriva per fare bird-watching, ma anche per ammirare Cleft Island, il vero nome di Skull Rock. La particolarità di questa roccia è la sua forma, sembra un’isola-caverna, scavata al suo interno dalla forza del mare. Ma se la si circumnaviga si può notare che non è un’isola, contrariamente a come dice il suo nome. Si tratta invece di una roccia, o meglio una caverna, creata da Madre Natura che le ha dato le sembianze di un enorme teschio.
Agli amanti della scalata verrebbe voglia di arrampicarsi sulle sue pareti ma in realtà sarebbe una sfida pericolosa: la zona è soggetta a maree e alte onde, e la sua superficie è molto scivolosa. Tuttavia, chiunque arrivi in questo angolo dell’Australia non può perdersi uno spettacolo simile. Skull Rock appartiene all’Anser Group, un gruppetto di tre isole, ed è una roccia granitica alta 60 metri e larga 130. Il lato più interessante è quello a ovest: qui, un grosso buco scavato dal mare migliaia di anni fa, quando le sue acque erano molto più alte, è oggi ricoperto di erba. Pochi sono gli uomini che sono riusciti a esplorare la sua cavità. Chi l’ha fatto, ha parlato di nidi di cormorani e di palle di cannone.