6 giganti di legno abitano nel cuore della foresta di Copenhagen, in Danimarca. Si tratta di enormi e sbalorditive opere realizzate dallo scultore Thomas Dambo.
I Giganti di legno della Danimarca
Arte e natura si uniscono per dare vita ad uno spettacolo che sfiora le note magiche di una fiaba a tutti gli effetti. La foresta di Copenhagen, in Danimarca, diventa la dimora a cielo aperto di 6 simpatici e mastodontici giganti in legno realizzati dallo scultore Thomas Dambo.
Il bosco, già di per sé evocativo e scenario di numerose favole antiche soprattutto come casa di essere fantastici quali gnomi, fate, troll ed elfi, viene abitato in questo caso da giganti.
Una passeggiata tra questi boschi può trasformarsi in una vera e propria avventura degna dei racconti dei fratelli Grimm, con la sensazione che da un momento all’altro possano spuntare fuori dagli alberi o dietro i cespugli simpatiche creature magiche.
L’idea dell’artista Thomas nasce dal suo desiderio di far innamorare i turisti dei luoghi della sua infanzia e di rendere così la visita un’esperienza quasi surreale.
I Forgotten Giants, ovvero i giganti dimenticati nella foresta, hanno visi gentili e dolci che non fanno paura, anzi invitano i bambini ad interagire con loro divertendosi ad arrampicarsi e a scivolare sulle loro grandi braccia.
La loro realizzazione è a base di legno riciclato, oltre 600 pallet, una casa vecchia di legno e una staccionata.
Ogni gigante ha un nome e la loro umanità è data dalla loro interazione con l’ambiente. Per esempio Teddy Friendly, creato da Dambo in collaborazione con un centro impiego che ha dato lavoro a quattro disoccupati, è seduto attorno a un lago e il suo braccio aiuta le persone ad attraversare il ruscello. Invece Little Tilde, è diventa una casa per gli animali, riempita con 28 case per uccelli.
I giganti si possono trovare seguendo una mappa preparata proprio da Dambo, oppure da una poesia sotto ogni scultura di legno che trasforma la visita in una caccia al tesoro. Ogni gigante lascia un indizio per trovare il successivo e lasciarsi avvolgere dalla meraviglia di questi boschi lungo il tragitto.