Al giorno d’oggi la Malesia si offre ai turisti in una duplice veste, rappresentata dall’avveniristica voglia di futuro tecnologico e dal mantenimento di un ambiente naturale gelosamente custodito.
Farà un certo effetto esplorare una giungla che ha ben 130 milioni di anni.
I turisti possono trovare posto in uno dei tanti capanni di osservazione, detti “bumbun” alcuni dei quali prossimi al parco nazionale di Kuala Tahan. Piazzati strategicamente nei dintorni di terreni ricchi di salgemma, detti “salt lick”, e su erbose radure che richiamano molti animali.
Per effettuare una vera e propria esperienza unica come quella di esplorare questa foreste, occorre scegliere tra un panorama di escursioni o di trekking che coprono dalle piccole camminate di un’ora fino a delle particolari spedizioni di più giorni che hanno come scopo quello di arrivare sulla vetta del Gunung Tahan a oltre 2.000 metri di altezza, in compagnia di esperte guide.
Comodi i percorsi che girano per il parco, dove chiunque può ammirare le tante bellezze dell’area.
- Possono essere evidenziati, tra i tanti, i seguenti:
il sentiero ad est della sede del parco che porta alla Canopy Walkway, una sorta di passerella sospesa su grandissimi alberi che permettono una visione delle più alte vegetazioni della foresta; - Il sentiero che porta al Bukit Teresik un punto da dove si ammira un esclusivo panorama della foresta. Nel tragitto del ritorno si può raggiungere Lubok Simpon, un punto dove ci si può immergere nelle acque del Sungai Tahan;
- Il sentiero che porta a Bukit Indah, la collina dalla quale ammirare panorami altamente scenografici e avere la visione delle rapide del Sungai Tembeling.
Per visitare il parco è necessario essere accompagnati da locali guide debitamente autorizzate. Chiaro il fine di mantenere l’equilibrio ecologico dell’ambiente dove ci si addentrerà e poter esplorare con la massima sicurezza. E’ possibile fare del trekking, del birdwatching e navigare con delle canoe all’interno dei fiumi che si incontreranno. Obbligatoria la registrazione all’entrata.
Fondamentale avere con se, scarpe da trekking, un kway, una torcia elettrica, repellente anti insetti, accendino e sale per rimuovere eventuali sanguisughe, acqua potabile in abbondanza.
Per arrivare da Kuala Lumpur occorre mettere in conto un viaggio di circa 5 ore per arrivare a Kuala Tahan, porta di ingresso del parco.