L’Englischer Garten, un bellissimo parco pubblico in stile inglese nel centro della città di Monaco di Baviera.
L’Englischer Garten di Monaco di Baviera
L’Englischer Garten è un grande polmone verde che si estende dal centro fino al confine nord-orientale della città di Monaco di Baviera. Con i suoi 3,7 km² di estensione questo giardino inglese è considerato uno dei più grandi parchi pubblici del mondo insieme a Central Park newyorkese e Hyde Park londinese.
Benjamin Thompson, noto anche come “conte di Rumford”, creò il parco nel 1789 su commissione del principe elettore Karl Theodor, venne poi riprogettato nel 1807 da Friedrich Ludwig Von Sckell secondo lo stile paesistico.
Il suo nome significa letteralmente Giardino Inglese e si riferisce appunto allo stile scelto per la sua realizzazione. I giardini inglesi si sono sviluppati intorno al Settecento e si contrappongono a quelli geometrici tipici dei giardini all’italiana, per l’avvicendarsi di elementi naturali e artificiali in maniera apparentemente informale, andando a comporre un paesaggio variegato ma allo stesso tempo curato.
In principio era un giardino per i militari, in seguito è diventato il primo parco pubblico della Germania. Questo progetto si è rivelato una mossa intelligente da parte del principe elettore Karl Theodor il quale non era particolarmente amato dal popolo e che si accattivò la sua benevolenza con un parco destinato ad ogni ceto sociale.
L’estate è il luogo perfetto per rilassarsi, sdraiarsi sotto il sole o sotto l’ombra di un albero. Il piccolo ruscello che attraversa il parco dà l’opportunità di rinfrescarsi e di fare il bagno, un atto di coraggio in realtà vista l’acqua freddissima! Qui è inoltre possibile fare surf! Ebbene sì, si può fare surf anche in città. L’onda stazionaria del fiume Eisbach è cavalcata dagli amanti del surf provenienti da tutto il mondo. Il surf fluviale è una vera e propria attrazione da queste parti, anche se è riservato solo ai più esperti vista la pericolosità delle acque del fiume. Numerosi però sono i visitatori che si intrattengono affascinati dalle acrobazie dei surfisti che si divincolano sulle loro tavole attraverso le acque tumultuose del fiume.
Da vistare anche la Chinesischer Turm, La Torre Cinese, che vuole ricordare una delle pagode di porcellana che si trovavano nei giardini dell’imperatore della Cina. Qui si trova anche il più grande biergarten della città, e il Monopteros, un tempietto in stile greco realizzato da Leo von Klenze, un luogo romantico dove potersi godere il tramonto con la propria dolce metà. Infine un altro elemento proveniente dall’oriente è la piccola Japanische Teehaus, donata alla città dal governo di Tokyo in occasione delle Olimpiadi del ’72. È una sala da tè ed un giardino in stile giapponese, dove si tiene regolarmente una cerimonia tradizionale giapponese per la consumazione del tè.