Spiagge paradisiache, palme, Vitamina R , merengue, ma anche parchi naturali meravigliosi e incontaminati al Nord dell’isola: alla scoperta della Repubblica Dominicana!
La Repubblica Dominicana esta bailando!!!
Erroneamente si pensa alla Repubblica Dominicana come a Santo Domingo e come ad una meta caraibica fatta di sole, mare e relax.
Io la visitai tutta nel lontano 2007 e ad oggi ne sono ancora follemente innamorata! Mentre sto scrivendo queste righe, sto ascoltando in sottofondo Princesa di Frank Reyes, famoso cantautore dominicano di svariate hit di bachata e merengue!
La cosa che mi colpì di più fu proprio la musica. Ma anche la vitamina R (Rum) onnipresente in ogni dove, l’energia e il buon umore che viene trasmesso dagli abitanti del posto, tanto che fu l’unico posto in cui fui in grado di dormire solo 2 h per notte. Considerando che tutt’oggi non riesco ancora a rinunciare alle mie 12 h di sonno quotidiano!
Repubblica Dominicana: come arrivare
Ci sono 4 aeroporti dove poter atterrare: i due più piccoli e conosciuti di Punta Cana e La Romana, quello di Samana al nord e quello principale, dove atterrano e partono i voli internazionali, di Las Americas a Santo Domingo città.
Quest’ultimo, sicuramente il più grande e più affollato, ci permette di raggiungere comodamente la località di Boca Chica e Santo Domingo, città dove ancora si respira un’aria più autentica rispetto alle località prettamente balneari e ricche di mega resort di Punta Cana e Bahiayabe. Ma è li che troverete delle spiagge paradisiache e dove avrete l’Isola di Saona ad un passo da voi!
Repubblica Dominicana: cosa vedere?
A parer mio merita sicuramente una visita la capitale coloniale di Santo Domingo città, che fu dichiarata Patrimonio dell’Unesco nel 1990. Potrete raggiungerla in taxi da Bahayabe o Punta Cana (in circa 2 ore) o ancor più facilmente da Boca Chica (1h). Ma la sua cattedrale, la fortezza e la passeggiata a Calle el Conde meritano davvero. Soprattutto se vi fermate tra i vari negozietti di souvenir o a bere un cocktail autentico e non da resort all inclusive, a base di Rum che a Santo Domingo, garantisco, è davvero squisito!!!
Il merito sicuramente è della qualità della loro canna da zucchero, delle tante coltivazioni presenti che attualmente rappresentano per il paese la maggior fonte di sostentamento economico insieme al turismo!
Distante, ma non irraggiungibile per chi non atterra a Samanà e soggiorna a Puerto Plata sull’Oceano Atlantico, è la zona nord, dove a farla da padrona è la natura con il suo meraviglioso parco nazionale Los Haitises e le imperdibili cascate del Limon. Sono raggiungibili a cavallo o tramite una modernissima zip line per gli amanti del brivido!!!
Repubblica Dominicana: cosa fare?
Per gli amanti del golf, nella zona del bavaro sono presenti dei bellissimi resort, con campi da 18 o 27 buche immersi nel verde e lambiti dall’Oceano Atlantico. Qui pullulano anche dei grandi casinò per chi ne fosse appassionato.
Nell’isola, le strade non sono molte e le distanze diventano enormi ma è molto divertente spezzare il tragitto utilizzando bus o taxi, barchette dei pescatori o mini voli interni. Quindi, mi raccomando, non fermatevi solo al mare!!! Ah! dimenticavo: come per qualsiasi viaggio in tutto il mondo, la sicurezza viene prima di tutto, quindi occhi sempre ben aperti!
Ricordo a tutti che la Repubblica Dominicana ha un clima tropicale, quindi perfetta da visitare nei nostri mesi invernali. Ma è interessante anche nei mesi estivi, anche se il tasso di umidità è molto alto a causa delle piogge intermittenti che caratterizzano il periodo da aprile a settembre.
Dista 12h di volo dall’italia e ci sono 6h di fuso orario ma, credetemi, ne vale veramente la pena!!!