La magia della Lapponia, una terra così lontana, che per molti è stata un valido motivo per perdersi ed intraprendere un viaggio spirituale alla ricerca di ciò che si è perso nel caos cittadino. È un viaggio guidato dalle credenze e dai racconti dei Sami (Lapponi). Ogni elemento della natura ed ogni sua sfumatura ha un determinato potere e compito. Noi viaggiatori possiamo solo restare ammaliati da tutto questo e lasciare che la natura ci guidi, come hanno fatto i Sami prima di noi.
Lapponia: terra remota
La Lapponia è una regione all’estremo nord del continente Europeo. Essa si estende tra Finlandia, Norvegia e Svezia (toccando anche la Russia). La Lapponia si presenta come un paesaggio stupendo, dai mille colori che variano a seconda della stagione: dai candidi manti nevosi dell’inverno, alle sfumature di verdi e marroni dell’estate e della primavera. La natura qui fa da padrona: i Sami sono un popolo altamente rispettoso e legato al territorio in cui vivono.
Questo popolo, come molti altri popoli antichi, hanno una visione della natura animistica: tutto ciò che è natura, anche se inanimato, ha un’anima. da questa visione del mondo, nascono molte delle leggende dei Sami. Ogni elemento presente sul territorio Lappone ha un significato: gli antichi attribuivano una funzione ed un potere ad ogni elemento naturale importante per la loro sopravvivenza. I Sami, essendo popolo nomade, lasciavano che fosse la natura a guidarli nel loro viaggio attraverso ogni stagione, di giorno e di notte.
Il Monte Saana
Il monte Saana si trova nei pressi del villaggio di Kilpisjärvi, la montagna sacra del popolo Sami, si presenta in un contesto brullo, ma al contempo misterioso. Il monte è al centro di un paesaggio prettamente pianeggiante e per questo, anche se supera di poco i 1.000 metri, è una delle vette più ambite della zona. Questo monte è prezioso per i Sami, spesso figura centrale dei tanti racconti Lapponi. Inoltre, rappresenta il luogo sacrificale: sulla cima, infatti, venivano fatti ardere i fuochi sacrificali in onore del Dio Ukkonen.
L’Aurora Boreale
Per gli antichi, l’arrivo dell’inverno (kaamos) era segnato dalle lunghe notti polari, che trasformavano il paesaggio rendendolo immobile, tetro e spaventoso. Per questo motivo, gli spiriti interrompevano il velo oscuro con colori magici, brillanti: l’Aurora Boreale. I Sami per viaggiare di notte seguivano la strada illuminata dall’Aurora Boreale, che irrompe nel buio delle notti illuminando il percorso con le luci ed i colori danzanti. Per i Sami l’Aurora Boreale non solo è una guida nella notte, ma è la danza degli spiriti nei cieli che portano con essi i messaggi inviati dalle anime morte. Secondo un’antica credenza Sami, inoltre, durante queste “danze di colori” non si può applaudire gridare o attirare l’attenzione perché gli spiriti disturbati potrebbero scendere dal cielo e punire chi non li ha rispettati.
Le renne
La renna è l’animale simbolo della Lapponia. Oltre ad essere una specie molto numerosa in questa terra, la renna è anche un animale particolarmente prezioso. Difatti, per secoli sono state guide fidate dei Sami: questo popolo le seguiva durante l’inverno per trovare il cibo sotto la neve. Oggi la renna è un animale divenuto famoso come “aiutante di Babbo Natale”. Infatti, oltre alla nature in Lapponia c’è anche altro da vedere: Babbo Natale ed il suo villaggio!