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Le Cascate di Stanghe: una passeggiata tra ponti sospesi e cascate meravigliose in Alto Adige

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Le cascate di Stanghe, nei pressi di Vipiteno, sono una delle numerose meraviglie naturali che l’Alto Adige ha da offrire.

Le Cascate di Stanghe

Con l’arrivo della bella stagione e dei giorni di festa, si può pensare di passare una giornata all’aria aperta a contatto con la natura. Le cascate di Stanghe sono sicuramente una meta da non perdere se ci si trova nelle vicinanze di Racines. Si può fare un’escursione a piedi partendo dai paesi della Val Racines oppure raggiungere le cascate con l’autobus e percorrere il ritorno a piedi.

Cascate di Stanghe
Cascate di Stanghe (wikipedia.it)

Dalla frazione di Stanghe a Racines un sentiero segue il percorso del fiume che porta ad una piccola gola, la cosiddetta Gola di Stanghe o Orrido Gilf. Questa è l’unica gola rocciosa al mondo che passa per un territorio di marmo bianco. Il nome “Gilf” deriva dal latino antico, “colphus“ che significa “insenatura, caverna”.

Il rio Racines scava impetuosamente tra le alte pareti di roccia e poi precipita a valle formando numerose cascate creando uno spettacolo suggestivo. Il rio nei secoli ha scavato nel marmo profonde caverne e percorsi sotterranei, si è andato a formare così un percorso che si può visitare arrivando al centro della gola. Le acque hanno scavato un percorso di 15 m di profondità attraverso il marmo bianco e dai riflessi verdi. Il sentiero fatto di ponti e scalini porta i visitatori all’interno della gola per poter ammirare questo spettacolo naturale. La gola è un monumento naturale protetto ed è considerato uno dei più bei siti naturali delle Alpi.

Le prime esplorazioni della gola risalgono agli anni 1893-1895, e vennero aperte al pubblico già l’anno dopo anche se l’inaugurazione ufficiale avvenne nel 1898 che soprannominò il luogo “Orrido dell’Imperatore Francesco Giuseppe”.  In seguito alle Guerre Mondiali il luogo fu abbandonato ma a partire dal 1961 le cascate vennero sottoposte ad un intervento di risanamento e da allora sono diventati uno dei gioielli naturali della zona.


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