Dove si trova Eldorado?
Qui gli uomini vivevano in pace godendo appieno della vita e di tutti i piaceri che essa ha da offrire. El Dorado è un luogo leggendario dove la presenza di immense ricchezze, oro e pietre preziose la resero una delle mete più ambite dai conquistadores prima e dai ricercatori dopo. Forse in molti conoscerete il simpatico cartone su Eldorado, il film d’animazione della DreamWorks La strada per El Dorado che disegna e racconta cosa è stata questa antica città e tutte le leggende nate intorno ad essa, attraverso l’avventura di Miguel e Tulio alla ricerca di Eldorado.
Dove si trova Eldorado? Le ricerche del 2010 hanno portato alla luce l’antica città, confermando così l’esistenza di questo mitico luogo precisamente nella parte occidentale del Brasile vicino al confine con la Bolivia. La scoperta ha trovato più di 200 strutture circolari e poligonali, che andavano a comporre una precisa rete geometrica che si estende per oltre 250 chilometri di lunghezza. Probabilmente però si tratta solo di una minuscola parte di quello che in realtà era la complessa rete urbana costruita dalle antiche civiltà precolombiane.
Alcune delle costruzioni risalgono al 200 d.C., altre al 1283 e gli studiosi credono che potrebbero esserci ancora circa 2.000 edifici nascosti sotto la fitta giungla. Tutto questo è frutto di una grande opera ingegneristica sofisticata che ha dato vita a un’intensa rete di strade e di canali, smentendo così la teoria che l’Amazzonia fosse abitata solo da tribù primordiali. Probabilmente i conquistadores avevano detto la verità quando raccontarono di aver trovato “città risplendenti di bianco” nascoste nella giungla. Ma allo stesso tempo fu proprio la loro incredibile scoperta ad aver messo fine a queste preziose civiltà introducendo malattie e scatenando una serie di eventi catastrofici.
La leggenda di El Dorado
Il mito di Eldorado, questo paradiso d’oro, ha alimentato la curiosità e la febbre dell’oro degli esploratori e conquistadores che si sono spinti in ogni parte del mondo per trovarlo.
La scoperta dell’America ha poi rinforzato il mito di questo luogo leggendario visto che gli indigeni americani facevano uso di monili d’oro. Questo fece credere ai conquistadores di essere sempre più vicini alla meta, soprattutto quando nel 1534 Francisco Pizarro saccheggiò le popolazioni del Perù riportando a Siviglia grandi ricchezze di oro e argento. El Dorado quindi non doveva essere poi tanto lontano!
Il rituale conosciuto come El indio Dorado, sembra essere alla base della leggenda nata intorno a questa mitica città, di cui il primo spagnolo ad essere informato fu Sebastián de Belalcázar. Si narra che, prima dell’arrivo del conquistador Gonzalo Jiménez de Quesada che scoprì il sito, il popolo Muisca vi praticava dei riti religiosi relazionati con il culto del Sole.
Il sovrano di Guatavita si cospargeva di polvere d’oro trasformandosi così nell’”uomo tutto d’oro”. Insieme alla sua corte giungeva al centro del lago su una zattera e da lì si tuffava e gettava monili preziosi e ciondoli come offerte rituali.