I cambiamenti climatici, l’innalzamento delle temperature, l’inquinamento, le guerre civili e, ahinoi, il turismo di massa stanno portando all’inesorabile distruzione di alcuni tra i gioielli più preziosi del pianeta Terra. Città, barriere coralline, foreste, ghiacciai, presto molte di queste meraviglie del mondo spariranno, vediamo insieme quali sono i paradisi terrestri più a rischio!
Le Kiribati
Sono uno stato insulare dell’Oceania, un paradiso terrestre immerso nell’Oceano Pacifico dove domina una natura incontaminata. L’arcipelago è rimasto tutelato dal turismo di massa ma purtroppo rischia di sparire nel corso degli anni. Le autorità infatti hanno affermato che le isole stanno lentamente affondando.
Damasco
La capitale siriana è tra le città più antiche al mondo, infatti risale alle civiltà mesopotamiche. La sua ricchezza archeologica è davvero enorme e preziosa, ma a causa della guerra civile i suoi monumenti, le moschee, i palazzi medievali e i mausolei rischiano di venire distrutti per sempre.
Le Seychelles
L’Oceano Indiano ospita uno degli arcipelaghi più incantevoli al mondo, le Seychelles. L’innalzamento delle acque però nel giro di 50-100 anni porterebbe alla sua completa sommersione. Il problema principale sarebbe l’erosione delle spiagge causata dal turismo di massa, la principale fonte economica del territorio.
La Grande Muraglia Cinese
Una delle sette meraviglia del mondo è in lento degrado, terremoti e inondazioni hanno contribuito solo in parte alla sua rovina, il vero problema sono la mancanza di fondi e lo sviluppo industriale. Meno del 10% della maestosa struttura, costruita a partire dal 215 a. C., di trova in buone condizioni.
Venezia
La città italiana patrimonio dell’UNESCO è da tempo ormai considerata in pericolo ed infatti è stata inserita dal World Monuments Fund (Wmf) nell’elenco dei 67 siti storici e archeologici di rilevanza mondiale più a rischio. La città è travagliata dalla progressiva erosione della laguna, dal continuo aumento del livello del mare, ma anche dal turismo incontrollato e dal calo della popolazione che è arrivato al 50% negli ultimi dieci anni.
La Grande Barriera Corallina Australiana
Uno dei gioielli più preziosi della Terra sta subendo gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento marittimo e lo sviluppo costiero La barriera è in grave pericolo, negli ultimi 30 anni ha perso la metà dei suoi banchi di corallo.
Nuuk
La capitale della Groenlandia rischia di sparire insieme al manto di ghiaccio che ricopre l’isola. L’isola di ghiaccio si sta infatti riscaldando al doppio della velocità rispetto a gran parte del resto del mondo. I rilievi satellitari mostrano come la coltre di ghiaccio si stia riducendo di circa 200 chilometri cubi l’anno.
Foresta amazzonica
La più grande foresta del mondo che si estende per la maggior parte in Brasile ma che arriva a coinvolgere in totale ben 9 stati, è in grave pericolo. Qui convivono milioni di specie animali rare e più di 30 milioni di persone, tra cui numerose tribù indigene. Questo ecosistema è costantemente minacciato da incendi dolosi, disboscamenti, erosione del suolo e cambiamenti climatici.
Petra
La settima meraviglia del mondo rischia di non essere più tale a causa del suo progressivo sgretolamento. L’erosione e il turismo di massa compromettono la conservazione dei templi, le tombe e gli altari sacrificali scavati nella pietra arenaria.
Belize Barrier Reef
Le acque del Mar dei Caraibi ospitano uno tra i patrimoni dell’UNESCO, la barriera corallina al largo delle coste del Belize è la più grande dell’emisfero boreale e casa di una vasta varietà di pesci e coralli e animali acquatici. L’inquinamento dell’oceano, il turismo di massa e la navigazione delle sue acque stanno distruggendo questo paradiso. Per non parlare del riscaldamento globale e l’aumento della temperatura oceanica che, secondo gli scienziati, dal 1998 ha portato alla rovina del 40% della barriera.