Provenza, terra baciata da sole, macchia mediterranea inebriante di profumi, piccoli villaggi arroccati circondati da boschi di verde argenteo, il profumo del mare che arriva fino all’entroterra sui massicci bianchi della Riserva naturale del Louberon. Sembra che le note del mare si mischino a quelle del vento tra gli alberi, i cespugli e la lavanda.
Provenza toujour, bella tutto l’anno:
Quando andare? sfatiamo i falso mito che la Provenza è bella solo in primavera e inizio estate; La Provence est belle toujour! Grazie ad un’incredibile offerta culturale e ai suoi paesaggi mozzafiato, si presta come meta ideale tutto l’anno: mostre di importanti artisti presenti e passati, escursioni nelle riserve naturali, ma anche attrazioni enogastronomiche dai ristoranti gourmet, alla visita di degustazione nelle cantine tipiche e poi naturalmente il festival della lavanda e le spiagge della costa azzurra.
Un luogo dove è possibile respirare quella tipica aria francese provençale, dal gusto campagnolo ma chic, prediligendo gli spazi esterni, magari in aperta campagna tra filari di viti e ciuffi di lavanda… e soprattutto tanta natura!
Gli amanti dell’arte potranno visitare Aix-en-Provence, dove nacque Paul Cezanne ed ammirare alcune delle sue opere al Museo Granet; oppure Cagnes-sur-mer il paesino di pescatori dove visse Renoir e dove si trova il museo a lui dedicato, circondato da Piante di olivo con una magnifica vista che si apre sul Mediterraneo.
Per gli amanti dell’architettura e della storia tante sono le possibilità di ripercorrere le tracce del passato che testimoniano il potere dell’impero Romano su queste città. Come Nimes e Avignone con i loro siti storici riconosciuti Patrimonio dell’Unesco.
Allora quali sono i luoghi da visitare per immergersi appieno nello spirito pronençal?
- Tour nei sentieri dell’Ocra, Roussillon
O villaggio dell’ocra, è conosciuto per essere tra i più bei villaggi di tutta la Francia. Deve il suo fascino al suo colore: ocra rossa che sembra vibrare all’abbagliante luce del sole di Provenza.
Un paesino arroccato dalle persiane colorate di verde acqua, percorso da vicoli in ciottoli che portano alle botteghe di artigianato locale e alle terrazze belvedere da cui si possono ammirare i monti de Vaucluse e il Grand Luberon.
Sarete come rapiti dalle mille sfumature dell’ocra. Questo paesaggio riverberante su cui il sole riflette sulle dune e lungo le gole e sembra di essere nel canyon… Un percorso da non perdere è quello dei Sentiers Des Ocres, accessibile direttamente dal paese. Si tratta di un percorso a piedi, immersi nella natura del Massiccio rosso, in questo paesaggio quasi surreale che esprime l’antico legame della natura con i minerali marini.
2. Tour sulle acque delle calanche, Cassis
Super et magnifique! Sulla costa del mar Mediterraneo, i bei colori delle acque limpide che arrivano fino al porto, le belle spiagge selvagge, appartate, all’ombra dei pini marittimi e di quella macchia mediterranea che si inerpica sulle faglie di roccia bianca che cadono a picco nell’acqua.
Un giro in battello è l’ideale per scoprire le diverse calanche e ammirare come il vento e il tempo hanno modellato la roccia, infatti tra le più impressionanti ce n’è una che sembra realmente una Cattedrale sul mare!
3. Giardini di Provenza, “La Louve”, Bonnieux
Un luogo incantevole, un angolo di paradiso progettato e realizzato da una donna di grande stile: Nicole de Vesian che dopo anni di carriera nella maison Hermès trova l’ispirazione per evolvere in un vecchio giardino abbandonato esposto a sud di Bonnieux.
Questo giardino a cui si dedicherà per il resto della sua vita e “La Louve” diventerà uno dei giardino simbolo dello stile provenzale. Un susseguirsi di stanze a cielo aperto. In cui le essenze sapientemente selezionate, si inseriscono lungo i declivi e i terrazzamenti naturali creando trame ora morbide, ora strutturate.
4. Tour nell’ Unesco Biosphere Reserve : La Camargue
Fenicotteri rosa in equilibrio sulle risaie, cavalli che corrono liberi a pelo d‘acqua e musiche gitane. Paesaggi sospesi nel tempo, in questo fazzoletto di terra ai confini del mare e dalla natura selvaggia.
La Camarga è una terra nel mezzo dei due Delta del Rodano, composta da praterie, lagune e acquitrini, dove tori neri e cavalli vivono allo stato brado e centinaia di specie di uccelli che costituiscono la colonia faunistica più popolata d’Europa.
Perché non immergersi in un’appassionante escursione? A piedi o in bicicletta il Parco Ornitologico di Pont de Gau è l’habitat naturale dove avvistare cormorani, aironi, cigni e fenicotteri rosa!
Da non perdere le Saline di Giraud
Rimarrete abbagliati da questo panorama surreale, dove dune di sale si confondono con l’orizzonte del mare e il rosa del cielo al tramonto. Sembrerà di essere finiti in un quadro surrealista e invece è lo spettacolo delle Saline di Giraud.
5. Tour tra vigneti e mare, Bandol
Un’autentica stazione balneare e meta di villeggiatura “à la mode” già prima dell’epoca di Brigitte Bardot e di Saint-Tropez. Caratteristici sono i suoi b&b CHAMBRES D’HOTES come il “Clos BB” decorato con il tipico stile del recupero chic-provenzale. Bandol è conosciuta per le sue belle spiagge sabbiose e per i suoi vini! Il mondo intero beve vino e qui in ogni piazza del paese all’ombra dei Platani o lungo mare si sorseggia principalmente il Rosé. Il 35% della produzione francese di vino Rosé è Provenzale! Quindi non si può astenersi dall’assaggiare questo prezioso nettare che ha il sapore del suo Territorio.
A proposito Chateau de Pibarnon è tra le cantine più belle e importanti della provenza, in cui la natura e il territorio vengono lavorati con rispetto per vini d’eccellenza. Bello e suggestivo il suo anfiteatro naturale dove le vigne godono di un’esposizione solare ottimale.
6. Tour sulle tracce degli imperatori, Avignone e Nimes
Una vera immersione nella storia e nell’architettura del passato. Percorsi storici che incantano grandi e piccoli, maestosi monumenti che si aprono su paesaggi naturali. A Nimese il suo anfiteatro del VI sec o il Pont du Gard un vero capolavoro dell’architettura e Patrimonio dell’Unesco.
Avignone, sede papale dominata dall’imponente Palazzo dei Papi, esempio bellissimo di architettura gotica al cui interno sono ancora preservati gli affreschi. O ancora l’Abbazia di Saint-André e il suo giardino a terrazzamenti in stile Rinascimentale, certificato come “Jardin Remarquable” tra i giardini più importanti di Francia.
7. Tour alla scoperta delle origini della Lavanda:
Museo della Lavanda, Chateau du Bois
Un vero e proprio museo dedicato alla pianta che ha reso famose e colorate queste terre ! Grazie ad una famiglia che ha dedicato, e si dedica tutt’ora alla coltivazione e alla lavorazione di questa pianta rara e bella da cui si estrae l’essenza, cioè L’OLIO ESSENZIALE di cui tutti rimaniamo rapiti.
“Le Chateau du Bois” è luogo di coltivazione, produzione e trasformazione della lavanda fine Lavandula officinalis 100% DOP ( a differenza del lavandino, una varietà di lavanda meno pregiata) con possibilità di vendita diretta presso il punto vendita all’interno del museo. Il Museo della Lavanda propone visite multimediali e inoltre vi sono esposti gli alambicchi d’epoca con cui si estraeva l’olio essenziale.
L’Occitante a Manosque
Per tutti gli appassionati della cosmesi d’autore, non può mancare una visita ad una delle istituzioni in campo di … lavanda ! Infatti è qui tra i filari vaporosi viola e verde argenteo che si trova la sede de L’Occitane; Con i suoi laboratori, boutique e giardino dei sentori! Un vero e proprio giardino dove è possibile vedere da vicino Vervena, Rosa, Olivo, Mandorlo le specie autoctone di piante e i fiori utilizzati per la composizione delle linee dei prodotti.