LocationNaturaScopriamo le faggete vetuste italiane Patrimonio dell'Unesco, grande ricchezza naturale della nostra...

Scopriamo le faggete vetuste italiane Patrimonio dell’Unesco, grande ricchezza naturale della nostra terra

Autore del contenuto

La bella stagione porta gli amanti delle camminate e delle escursioni ad esplorare parchi, boschi e percorsi per godersi una giornata all’aria aperta in mezzo alla natura. Proprio in Italia si trovano faggete vetuste dichiarate patrimonio dell’Unesco, che vale la pena ammirare.

Insieme a quelle di altri paesi europei anche quelle italiane sono rientrate nella lista dell’Unesco, le faggete antiche sono davvero tante nel nostro bel Paese e lo arricchiscono per la biodiversità animale e vegetale.

faggete vetuste
Foresta vetusta (blogspot.com)

Le faggete hanno iniziato a diffondersi in tutta Europa alla fine dell’ultima Era Glaciale, ad oggi sono state valorizzate dall’Unesco a cominciare con i boschi della Slovacchia, Ucraina e Germania. Poi, nel luglio 2017, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha inserito anche le faggete di Italia, Spagna, Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Romania e Slovenia

La tutela Unesco riuscirà a proteggere questi luoghi meravigliosi, alcuni già preservati dai parchi nazionali. Scopriamo quali sono le faggete vetuste italiane che rientrano nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.

Le faggete del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (a Villavallelonga-Valle Cervara, Lecce nei Marsi-Moricento, Pescasseroli-Coppo del Principe e Coppo del Morto, Opi-Val Fondillo); quella di Sasso Fratino (Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi), la Foresta Umbra (Parco Nazionale del Gargano), di Cozzo Ferriero (Parco Nazionale del Pollino), del Monte Cimino (Soriano nel Cimino) e di Monte Raschio (Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano).

Si tratta di foreste secolari molto importanti dal punto di vista naturalistico grazie alla loro biodiversità. In Italia ci sono faggi che hanno quasi 600 anni, tra i più vecchi d’Europa, sono quelli più a sud di tutto il Vecchio Continente, e sono anche tra i più alti, visto che arrivano fino a 50 metri.


Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:

Iscriviti alla nostra newsletter gratuita

Rimani sempre aggiornati sugli ultimi approfondimenti.
Lascia il tuo indirizzo mail, seleziona i tuoi interessi e ricevi gratuitamente sulla tua casella di posta la prima pagina di Moondo con le notizie più interessanti selezionate per te.