Ad una prima occhiata sembra di essere davanti ad un’opera d’arte fatta di mille piccoli specchi colorati, dove i colori prendono il dominio della scena alternandosi luminosi. Ma in realtà si tratta delle terrazze di riso della contea di YuanYang, in Cina.
Le terrazze di riso Patrimonio dell’UNESCO
Ad impreziosire il territorio cinese sono questi campi di riso terrazzati, riconosciuti in tutto il mondo come un capolavoro creato dalla mano dell’uomo, e dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2013. Queste meravigliose terrazze scendono dai pendii dei Monti Ailao fino alle rive del Fiume Rosso. L’intera area si estende su 2.300 chilometri quadrati, a sette ore di macchina dalla capitale di provincia di Kunming nella provincia cinese dello Yunnan.
Gli “scultori della montagna magica”
I campi sono stati costruiti a mani nude dall’etnia Hani secoli fa, ne esistono alcuni che hanno ben 1300 anni e vengo utilizzati tutt’ora. Sotto la dinastia Ming l’imperatore diede ai contadini il titolo di “scultori della montagna magica”.
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La terrazza più alta si trova a duemila metri sopra il livello del mare e per coltivare il riso gli Hani, secoli fa, hanno ideato un sistema ingegnoso. Hanno sfruttato a loro vantaggio il clima particolare di questa regione, dove la differenza di temperatura tra la montagna e la valle fa evaporare l’acqua. Il vapore viene poi filtrato dalle foreste nelle montagne e finisce nelle terrazze sotto forma di acqua per poi tornare a valle e ricominciare il ciclo. Inoltre gli Hani usano l’acqua dalle sorgenti che alimentano il Fiume Rosso. Il ciclo si ripete ogni anno e rappresenta un ecosistema perfettamente efficiente.
Il sistema di irrigazione e la semina
Il complesso sistema di canali per portare l’acqua dalle cime delle montagne boscose fino ai campi terrazzati, crea anche un sistema di agricoltura integrata che coinvolge bufali indiani, bovini, anatre, carpe e anguille e sostiene la produzione di riso rosso, coltura principale della zona.
Per tutto l’anno le terrazze offrono un panorama sempre uguale ma sempre diverso a seconda delle stagioni e dalla luce del sole. Da febbraio a giugno questi specchi d’acqua si colorano delle tinte dell’arcobaleno. Da giugno a settembre, periodo di semina, il paesaggio si tinge prima di verde, poi di giallo. Dopo il raccolto, i campi tornano grigi per poi essere imbiancati dalla neve. Nonostante le basse temperature il riso viene raccolto solo una volta l’anno per poi essere riempiti di nuovo d’acqua fino ad aprile, quando ricomincia la semina.
3 punti d’osservazione dell’UNESCO
I punti d’osservazione patrimonio dell’UNESCO sono 3, nonostante ci siano terrazze praticamente ovunque, e siano state costruite delle piattaforme per i turisti così da poter osservare il panorama dall’alto.
Le tre grandi aree panoramiche nella contea di Yuanyang sono: Duoyishu, Bada e Laohuzhui. Il modo migliore per ammirare i terrazzamenti è organizzare un escursione a piedi, partendo dal villaggio di Yishu, per poi intraprendere un cammino di otto chilometri, che si possono tranquillamente percorre in due ore.
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