La notte più spaventosa dell’anno è arrivata! Pronti a festeggiare travestiti da mostri inquietanti e streghe cattive? Per assaporare appieno questa festività, ecco delle curiosità riguardo alla festa di Halloween che forse non sapete!
Festa di Halloween curiosità:
- Da dove viene il nome?
- Il Nero e l’Arancione
- La Samhainofobia
- La leggenda di Jack-o’-lantern
- Da cosa nasce l’usanza di travestirsi?
- Trick-or-Treat?
- Tra leggende e credenze popolari
1. Festa di Halloween: da dove viene il nome?
Iniziamo dall’etimologia del nome, Halloween è la forma contratta di “All Hallows Eve”, una versione inglese arcaica di All Saints, cioè Ognissanti. Secondo alcuni storici le sue origini risalgono alla festa celtica di Samhain che segnava la fine dell’estate. Una ricorrenza pagana, assorbita dalle religioni cattolica e protestante che a metà dell’800, quando gli emigrati scozzesi e irlandesi la esportano in America, vive una seconda giovinezza.
2. Festa di Halloween: il Nero e l’Arancione
Il nero e l’arancione sono senza dubbio i colori di Halloween .
Il nero, simbolo di morte e mistero, è il colore utilizzato dalle streghe per scacciare il maligno.
L’arancione, simbolo di luce e forza, è tipico dell’autunno: è il colore della zucca e delle foglie autunnali.
Nell’Irlanda celtica, il 31 Ottobre coincideva con il termine della stagione estiva ed i due colori simboleggiavano la transizione dall’estate all’inverno.
3. Festa di Halloween: la Samhainofobia
Esiste anche una fobia di Halloween ed è chiamata proprio Samhainofobia. David DiSalvo, divulgatore scientifico, spiega su Forbes: “Non è un semplice fastidio per la festa di Halloween. Ma una fobia clinicamente diagnosticata, come lo sono l’aracnofobia (paura dei ragni) e la coimetrofobia (paura dei cimiteri). Qualche volta si presenta associata ad altre fobie come la phasmofobia (paura dei fantasmi), la wiccafobia (paura delle streghe) e la nictofobia (la paura dell’oscurità notturna)”.
4. Festa di Halloween: la leggenda di Jack-o’-lantern
Il simbolo di Halloween è sicuramente la Jack-o’-lantern, una lanterna scavata in una zucca dalle sembianze umane. Questa usanza trova le sue origini nella leggenda di Stingly Jack, il contadino irlandese che tentò di truffare il diavolo, finché questi lo condannò a vagare nell’oscurità con solo un tizzone ardente per fare luce. E Jack vi costruì attorno una lanterna partendo da una rapa. Successivamente, in America, si diffuse l’usanza di intagliare la zucca.
5. Da cosa nasce l’usanza di travestirsi?
Anche i travestimenti di Halloween provengono da un’usanza tramandata dai Celti: nell’antichità la notte del 31 ottobre era dedicata ai sacrifici e, nei tre giorni successivi alla festa, si indossavano le pelli di animali morti proprio per esorcizzare e spaventare gli spiriti ritornati sulla terra dalle tenebre e che, secondo la tradizione, vagabondavano alcuni giorni per la città.
6. Halloween: Trick-or-Treat?
Trick-or-treat (dolcetto o scherzetto) è la formula di rito con cui i bambini, vagando di casa in casa, chiedono dolcetti e caramelle. Originariamente cibo e bevande erano offerti ai defunti che tornavano sulla terra durante questa notte. In seguito, con la diffusione del culto cristiano dei morti, il 2 novembre, un dolce tipico chiamato la Torta dell’Anima veniva offerto ai mendicanti che in cambio promettevano di pregare per i cari estinti. È solo nel dopoguerra che arrivano le caramelle quando negli Usa Halloween si diffonde come festività laica: i produttori di dolci e caramelle si lanciano così in questo nuovo business.
7. Tra leggende e credenze popolari
Secondo una tradizione americana, alla vigilia di Halloween si può scoprire quanto tempo si vivrà: basta sbucciare una mela senza interrompersi. Più lunga sarà la striscia di buccia, più lunga sarà la vita.
Invece un’antica tradizione scozzese sosteneva che una ragazza avrebbe visto il volto del suo futuro marito se avesse steso delle lenzuola bagnate davanti a un fuoco la notte di Halloween.
Un’altra credenza dice che se la notte di Halloween si indossano i vestiti al rovescio e si cammina all’indietro, si vedrà una strega.