Fiumara d’Arte è un museo all’aperto costituito da una serie di sculture di artisti contemporanei ubicate lungo il fiume Tusa, nei pressi di Castel di Tusa, in Sicilia. Questo progetto mira a valorizzare la bellezza del’isola attraverso l’arte contemporanea. Le numerose opere d’arte vanno a formare un vero e proprio museo a cielo aperto, permettendo così ai visitatori di intraprendere un percorso artistico all’aria aperta.
Fiumara d’Arte
La sua storia ha inizio nel 1982 quando Antonio Presti, mecenate italiano, commissiona Pietro Consagra la scultura La materia poteva non esserci, in memoria del padre. Nel corso degli anni il parco è andato ad aggiungere sempre più sculture, crescendo al tempo stesso di fama. Ma questo progetto ha avuto un iter piuttosto travagliato, la sua apertura paradossalmente ha coinciso con la sua chiusura. Contro le opere della Fiumara vengono avviati cinque procedimenti giudiziari che ne ha bloccano di fatto il completamento. Dopo anni di dispute giudiziarie, Fiumara d’Arte viene riconosciuta come percorso turistico culturale, ed ora è considerata come uno dei parchi di sculture più grande d’Europa. Un percorso emozionale e culturale all’aria aperta che tenta di coniugare e fondere la purezza della natura con la nuova visione artistica contemporanea.
L’Atelier sul mare
Nel percorso artistico di Fiumara d’Arte non possiamo non citare L’Atelier sul mare. A seguito delle difficoltà incontrate nel progetto del parco, Antonio presti nel 1991 decise di costruire, a Castel di Tusa, un hotel denominato l’Atelier sul mare. Qui ogni stanza è stata decorata da uno o più artisti contemporanei. Un albergo-museo unico al mondo, dove le camere sono frutto di un progetto artistico ben preciso che offrono al visitatore un’esperienza nell’arte a 360°.
Le Rocce di Capo Mazzarò
Il 27 luglio 2017, grazie all’impegno di Antonio Presti e della sua Fondazione Fiumara d’Arte, si assisterà anche alla rinascita di uno dei luoghi più belli d’Italia: le Rocce di Capo Mazzarò a Taormina. Le Rocce, cadute nel degrado e nel dimenticatoio per troppo tempo, vengono rianimate e riportate all’antico splendore. Negli anni ’60 infatti erano una delle mete preferite dalle star hollywoodiane come Liz Taylor e Cary Grant.
Il programma inaugurale consiste in una serie di mostre fotografiche dal titolo Incantesimo, dei percorsi interamente dedicati alla memoria delle Rocce con immagini d’epoca. Verrà omaggiata anche la storia della Fondazione Fiumara d’Arte e dell’Atelier sul Mare. E infine un’affascinante parentesi sulla “dolce vita” degli anni ’60 con le suggestioni di Taormina Cinema.