Tra il 1964 e il 1965, nel comune di Limbiate nasceva Città Satellite, anche denominato Greenland, un parco divertimenti che sorgeva all’interno del Parco delle Groane. Oggi è meta di pellegrinaggio per gli amanti dei luoghi abbandonati.
Greenland, da Città Satellite a parco divertimenti fantasma
Nati nello stesso periodo, ma con destini decisamente differenti, Città Satellite, in seguito rinominato Greenland è un parco divertimenti costruito in concomitanza con Gardaland. Sappiamo bene quanto quest’ultimo sia oggi meta di turisti provenienti da tutto il Paese e non solo che vi giungono per trascorrere una giornata o un weekend all’insegna del divertimento. Purtroppo Greenland ha avuto tutt’altra sorte ed è oggi meta di pellegrinaggio tra gli amanti dei luoghi abbandonati.
Greenland e il suo massimo splendore
Costruito tra il 1964 e il 1965, intorno agli anni ’80 Greenland raggiunse il suo massimo successo. Inizialmente era composto da un laghetto ed un trenino, anno dopo anno le attrazioni aumentarono e con esse anche bar, ristoranti e parcheggi intorno all’area. Tutto ciò lo rese il principale Parco divertimenti di tutto il Paese.
Nel 2000, a causa di problemi di gestione e varie irregolarità, il parco iniziò a subire una prima fase di decadimento, fino a che, nel 2002 fu messo sotto sequestro giudiziario. La nuova proprietà ebbe un contenzioso con la vecchia e, nel 2008 fu messo all’asta dal Tribunale di Milano. Venne abbattuta la pista dei Go Kart per abusivismo edilizio. Nel 2009 si parlava di un progetto per la riqualificazione dell’area. Ma ad oggi non se n’è fatto ancora niente.
Greenland, uno dei luoghi dell’abbandono
Chi ha modo di visitare Greenland oggi avrà davanti a se lo scenario di un paesaggio post-apocalittico, adornato da blocchi di ruggine lungo tutto il suo percorso. Un paesaggio suggestivo che solo gli amanti dei romanzi fanta-horror possono avere il piacere di vedere. Per tutti noi comuni mortali non può che dispiacere vedere un parco divertimenti abbandonato e lasciato marcire giorno dopo giorno.
Sono numerosi i luoghi dell’abbandono in tutta Italia: case, ospedali, discoteche, fabbriche, navi e parchi e addirittura interi paesi. Quelle che prima erano dimore residenziali, luoghi di divertimento o di lavoro, oggi sono mete di pellegrinaggio per tutti gli amanti di questi luoghi suggestivi.