L’ estate è giunta al termine, ma se avete deciso di trascorrere le vacanze proprio adesso, lontani dal caos e dalla folla estiva, dovete solo capire quanto siete disposti ad andare lontano e quanti sforzi volete fare in vacanza!
In viaggio verso l’isola del sale
Se non amate troppo il caos, vi piace essere lucertole al sole senza soffrire troppo il caldo, preferite sorseggiare una bibita gustando un panorama dai colori pastello, ammirando qualche bel surfista che sfida le onde, acquistate un volo diretto per l’ Isola del Sale e fatemi sapere! L’isola del Sale si trova nell’arcipelago di Capo Verde. 216 km di isola che si estendono su 30 km.
L’isola venne scoperta nel 1460, prendendo inizialmente il nome di Isola Piatta, vista la sua andatura (ottima per chi, come me, ama fare lunghe passeggiate in bicicletta). Poi con la scoperta e lo sfruttamento dei depositi di sale da cucina venne ribattezzata con il suo nome attuale, Isola del Sale.
Le antiche saline di Pedra de Lume si trovano all’intero di un vulcano estinto e collassato al livello del mare. Con 6 euro è possibile accedere alle saline e una doccia refrigerante subito dopo.
Il panorama è suggestivo e, tolti i vestiti e toccata l’ acqua, vi sentirete come bambini all’entrata di un parco giochi.
L’ acqua è 35 volte più salata rispetto a quella del mare, quindi qualsiasi sia la vostra corporatura, da mela a pera, dallo stecchino al salsicciotto, resterete a galla! Seduti, accovacciati, abbracciati , raggomitolati, in ogni posizione, con il rischio di perdere addirittura l’equilibrio e ribaltarvi su voi stessi!
Attenzione, non osate bagnarvi la bocca per capire il quantitativo di sale nell’acqua: potreste trasformarvi in talpe acquatiche dalla lingua felpata. Subito dopo, vi consiglio una doccia fresca, sale e raggi solari per pelli delicate sono il risultato immediato di un’eritema piuttosto importante.
Pedra Lume
Nel paese di Pedra Lume percorrendo una strada sterrata arriverete all’ingresso di un tunnel scavato nella roccia nel 1804. Dal cuore della montagna sbucherete nell’antico cratere.
Oltre al sale che vi rende tonici e belli, l’ isola non regala molte altre ricchezze. Il territorio è arido e la maggior parte dei prodotti vengono importati. La popolazione del luogo vive di alimenti semplici e il pesce è uno di questi.
Resta comunque lo spettacolo di quest’ isola: il mare e le lunghe distese di sabbia bianca nella spiaggia di Santa Maria, con dune altissime che ricordano le spiagge di Rio de Janeiro.
Il vento costante, soprattutto d’ inverno, gioca a favore dell’isola, rendendola una delle migliori località al mondo per gli amanti di sport acquatici, cui windsurf, surf e kitesurfing.
La città di Santa Maria mescola la tranquillità e la tradizione dell’isola alla vita movimentata delle località turistiche, con un vivace mercato dai prodotti africani e senegalesi che si incrocia ai nightclub, ristoranti locali e bancarelle di souvenir.
Una vacanza all’insegna del relax, della tintarella e delle lunghe passeggiate sulla spiaggia. Una cosa bizzarra, ma accurata personalmente, è il turismo sessuale femminile. Non solo gli uomini hanno mete gettonate per trascorrere le loro settimane di ferie in relax, anche le donne qui trovano conforto da amori falliti, cuori spezzati o fugaci scappatelle.
Mi raccomando, mettete sempre in valigia una felpa, creme solari con protezione alta, macchina fotografica, una tenda paravento da spiaggia e un dizionario di portoghese, che è la lingua ufficiale dell’isola.
Non mi resta che augurarvi Boa Viagem. OBRIGADO?
SARA BERETTONI WWW.IOA30MILAPIEDI.IT