Quando si parte per un viaggio uno zaino è fondamentale. In commercio si trovano tanti modelli diversi, alcuni dei quali integrano anche un trolley. L’importante è che abbia lo schienale regolabile, sia leggero e resistente, possieda un’apertura sul davanti e uno scomparto separato nel fondo, dove mettere le scarpe. In genere la capienza va dai 38 ai 45 litri. Occorre scegliere con attenzione cosa mettere nello zaino e come prepararlo.
La scelta dei capi di vestiario dipende dalla stagione e dalla meta
Esistono anche veri must che si adattano a qualunque situazione. Gli skinny jeans vanno bene sia per camminare che per una serata in discoteca, mentre i leggings si usano per dormire in ostello abbinati a una t-shirt. Canotte e magliette di cotone leggero e in tessuto sportivo si asciugano facilmente e sono adatte a ogni occasione, così come i pantaloni tecnici sottili. I modelli con zip si trasformano in short; in alternativa si mette nello zaino anche uno short di jeans.
Se si parte per il trekking o per una zona fredda è bene portare anche un cardigan di lana e un intimo tecnico composto da leggings e maglia a maniche lunghe. Non possono mai mancare 3-4 t-shit, una maglietta traspirante per camminare, una giacca a vento, intimo semplice e calzini per un’autonomia di almeno una settimana. Per quanto riguarda le calzature, nello zaino vanno messi un paio di sneakers e un paio di scarpe da trekking, molto leggere e in goretex. Si deve partire sempre con due paia di scarpe per avere un ricambio se uno dovesse bagnarsi. Negli ostelli si indossano ballerine o havaianas: non si deve mai girare o fare una doccia scalzi.
Gli accessori irrinunciabili
Esistono alcuni accessori che sono importantissimi per un viaggiatore: innanzitutto occorre portare con sè un sacco copri zaino con lucchetto per una maggiore protezione e due torce, una a mano e una frontale. Una donna non può tralasciare un phon portatile, mentre per gli uomini questa scelta è legata anche al clima della propria meta. Servono anche un filo con mollette per stendere i panni da lavare, un asciugamano (o un accappatoio) tecnico in microfibra molto sottile, un marsupio porta soldi che possa stare sotto i pantaloni, anche a vita bassa. Se si parte per il trekking è bene avere con sè anche posate da campeggio e un coltellino svizzero per qualunque evenienza. Per le donne è necessario anche un beauty case, mentre per proteggersi dal freddo si consiglia di mettere nello zaino un sacco-lenzuolo di seta, sottile e con un’ottimale capacità termica.
Come preparare lo zaino
Oltre a sapere cosa portare con sè è fondamentale preparare lo zaino in modo adeguato, così da ottimizzare lo spazio a disposizione e non avere problemi legati al peso da portare sulla schiena. Si consiglia di mettere tutti i capi di vestiario e gli accessori nelle buste trasparenti per far rimanere tutto pulito e in ordine. In alternativa si può optare per le buste sottovuoto manuali, che presentano il vantaggio aggiuntivo di ridurre notevolmente l’ingombro e di ottimizzare lo spazio disponibile. Queste soluzioni sono molto utili e pratiche quando gli abiti sono di lana, voluminosi oppure se si programma un viaggio lungo rimanendo per diversi giorni nello stesso alloggio.
Se invece si decide di fare viaggi itineranti, cambiando ostello oppure bed&breakfast ogni 2 giorni, le buste sottovuoto risultano essere invece un po’ scomode. Non possono mancare le buste per l’intimo, che vengono usate anche come contenitori per i capi sporchi, così da dividerli da quelli puliti e sapere quando fare il bucato. Infine alcuni optano per l’arrotolamento tipo boyscout: si tratta di una soluzione intelligente che non fa sgualcire i vestiti.