Continuando il nostro viaggio tra le meraviglie dell’Italia giungiamo in Liguria. Questo fine lembo di terra tra il mare e la montagna spesso regala paesaggi da togliere il fiato. Ecco il cammino tra Portofino, Camogli e San Fruttuoso.
Portofino: perdersi tra le meraviglie della natura e gli yatch dei vip
In Italia Portofino è una delle mete turistiche più famose ed esclusive della Riviera Ligure. Un piccolo “villaggio” stretto tra monti e mare, in cui vivono poco più di 5oo persone, ,a che in estate pullula di gente più o meno famosa. La piccola Portofino, infatti, d’estate viene invasa dagli yacht di personaggi celebri, rendendo il paese una vera e propria passerella di Vip. Portofino ha proprio tutto ciò di cui si ha bisogno, dalla movida alle bellezze naturali e culturali. Tra i siti da visitare, soprattutto per chi ama la natura e le passeggiate all’aria aperta, è il Parco Naturale di Portofino.
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Quest’area, proposta nel 2010 come patrimonio dell’umanità all’Unesco, si trova nella zona di Portofino a circa 30 km da Genova. Il parco oltre a Portofino, tocca anche altri comuni della zona, come Camogli e Santa Margherita Ligure. L’area protetta, infatti, inizialmente era stata proposta come una strada di collegamento tra questi comuni, ma detto progetto non è mai stato portato a termine. Ma in compenso la regione ligure si è data da fare per rendere questa zona una riserva marina, all’interno della quale è possibile incontrare tipologie di flora e fauna assai diverse e particolari tipiche della zona.
Camogli e la Basilica di Santa Maria Assunta
Percorrendo la riserva naturale di Portofino si giunge a Camogli, uno dei tipici borghi marinai liguri. Camogli è un borgo noto per il suo porticciolo e per le case disposte sul lungo mare. Queste costruzioni sono famose per i caratteristici colori sgargianti delle facciate. Camogli è detta anche la “Città dei mille bianchi velieri”, poiché nell’800 era divenuta una delle maggiori potenze marittime al mondo. All’interno del borgo si può ammirare una chiesa del XII secolo: la basilica di Santa Maria Assunta. Questo luogo di culto fu realizzato su uno scoglio in prossimità del porticciolo di Camogli. La bellezza della struttura sta tutta nel suo interno. Infatti, gli interni sono completamente rivestiti con stucchi d’oro, marmo e lampadari di cristallo. Inoltre, nella volta sono presenti gli affreschi di Nicolò Barabino e Francesco Semino, realizzati verso la fine del 1800.
San Fruttuoso e il Monastero Benedettino
Percorrendo il Parco Naturale, lungo la via che da Camogli giunge a Portofino si può incombere in una insenatura protetta. Si tratta di una vera e propria oasi di pace immersi in uno scenario meraviglioso tra i boschi, il mare e la terra. La baia di San Fruttuoso è un luogo ricco di storia, leggenda e cristianità. Ma è proprio In questo luogo meraviglioso, e difficile da raggiungere che sorge un Monastero Benedettino realizzato intorno all’anno mille. La tradizione vuole che Prospero, vescovo di Tarragona, fuggendo dalla Spagna ormai depredata dagli Arabi, sognò Fruttuoso divenuto Santo poiché martire cristiano. San Fruttuoso nel sogno ha indicato a Prospero il luogo in cui portare le sue reliquie per salvarle dagli invasori. La struttura divenne poi un monastero benedettino, e successivamente proprietà della famiglia Doria che nel 1983 la donò al FAI. Questa struttura è un covo di storia e cultura. Dalle reliquie del santo alle tombe dei Doria, ai segni del passaggio di pirati. Ma la bellezza di questo luogo accresce con la presenza di una piccola spiaggia bagnata da un mare cristallino.