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Tradizioni di Capodanno: come festeggia il mondo l’ultimo dell’anno?

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3…2…1…Ci siamo quasi, il countdown per l’anno nuovo si avvicina! Come festeggerete il Capodanno? E’ bello vedere come varia il modo di celebrare questa notte nei vari paesi del mondo. Tradizioni, superstizioni e storia si legano tra loro per una serata da condividere con amici e parenti! Facciamo un giro intorno al mondo per scoprire le tradizioni di Capodanno!

Le tradizioni di Capodanno in giro per il mondo

  • Giappone
  • Spagna
  • Brasile
  • Cina
  • Germania
  • Inghilterra
  • Russia

Giappone

Da noi si chiamano pulizie di primavera, in Giappone invece sono soliti festeggiare l’avvento dell’anno nuovo facendo come auspicio le “pulizie di casa”. Qui i festeggiamenti del Toshigami, la divinità dell’anno nuovo, durano dal 31 dicembre al 3 gennaio, periodo dell’anno durante il quale si ringraziano gli dei che proteggono i raccolti e si dà il benvenuto agli spiriti degli antenati. Per questa ricorrenza si usa esporre decorazioni di rami di pino e bambù e decorazioni di fili di paglia all’ingresso delle case. Allo scoccare della mezzanotte le campane dei templi buddisti rintoccano 108 volte, tanti rintocchi quanti sono gli elefanti di Bon per confessare tutti i peccati degli uomini.

tradizioni di capodanno
unsplash.com

Spagna

Per tradizione a Capodanno la Spagna si delizia con i buñuelos, delle sfogliatine ricoperte di zucchero. E da tradizione si mangiano 12 chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte: un chicco per ogni ritocco di campana dell’anno vecchio per propiziarsi abbondanza di cibo per l’anno nuovo.

Brasile

Tra le tradizioni di Capodanno qui si usa vestirsi di giallo, il colore dell’oro, del sole e della luce. Inoltre il capofamiglia deve gettare il vino contenuto in un bicchiere all’indietro per allontanare la sfortuna da casa.

Cina

In Cina il Capodanno, non coincide con il nostro capodanno ma la data, che segue il calendario lunare, può variare dal 21 gennaio al 19 febbraio secondo il nostro calendario gregoriano. I festeggiamenti durano 15 giorni e culminano con la famosa festa delle lanterne chiamata ad essere festa nazionale dal 180 a.C.
E’ tradizione vestirsi di rosso, un colore propiziatorio che secondo la leggenda, insieme a forti rumori, serviva ad impaurire un mostro mitologico chiamato Nian, che una volta ogni 12 mesi usciva dalla sua tana per divorare gli esseri umani. Influenzati da questa leggenda, ogni anno i cinesi festeggiano la festa della primavera con fuochi d’artificio, canti e danze rumorose per spaventare Nian.

Germania

La notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, i tedeschi, proprio come a carnevale, sono soliti mascherarsi. Scorrono fiumi di Feurzangenbowle, una bevanda molto famosa fatta di vino misto a cannella, buccia d’arancia, chiodi di garofano e rum.

Inghilterra

Come in Italia, anche in Inghilterra è usanza il tipico cenone della vigilia. E’ tradizione mangiare il tacchino ripieno di castagne e il Christmas Pudding Inghilterra, un dolce spesso arricchito da monete d’argento. Le famiglie inglesi inoltre si divertono a svolgere svariati giochi. Per esempio si pesca con le mani la frutta secca che galleggia su un liquore infiammato, saltare all’interno di un cerchio composto da 13 candele rosse disposte sul pavimento senza spegnerne nemmeno una e, infine, mangiare una mela che si trova sospesa ad un filo senza spegnere la candela inserita nell’altra estremità.

Russia

La Russia fa il bis di Capodanno, infatti lo festeggia due volte: il 31 dicembre secondo il calendario Gregoriano e il 13 gennaio secondo quello Giuliano (detto anche Capodanno vecchio). Il 31 si fa l’albero e si aspetta la mezzanotte scandita dalla Torre Spasskaja del Cremlino per ballare e mangiare prugne secche farcite di nocciole ricoperte di panna acida. Altra usanza tipica è poi quella di aprire la porta di casa al dodicesimo rintocco per far entrare l’anno nuovo.

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