Per i grandi sognatori e per chi non si accontenta sappiate che esiste la Champagne pool, ma fare il bagno qui potrebbe essere…rischioso!
La Champagne pool potenzialmente mortale
Siamo nel nord della Nuova Zelanda, nell’area geotermica di Waiotapu, “acque sacre” in maori, vicino alla città di Rotorua. E’ proprio qui che si trova una piscina di champagne!
Per quanto nuotare in una piscina di champagne possa essere il sogno di molti, sarà meglio ridimensionare l’idea di questa oasi di pace, perché lo champagne è ad alta gradazione! Si tratta della Champagne Pool, un lago di origine vulcanica che esiste da 900 anni, con un diametro di 60 metri, le cui acque raggiungono i 74° C. La sua alta gradazione rende la piscina di un colore cangiante, che muta continuamente al variare del vento creando uno spettacolo davvero affascinante. I minerali disciolti nell’acqua caldissima le donano un colore variopinto e indefinito, che va dal giallo-zolfo al bianco-silice, dal rosso-ossido di ferro al nero-zolfo/carbonio, e ancora oro, argento, mercurio, arsenico e via dicendo.
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Un fenomeno della natura in continuo cambiamento che offre ogni volta un’esperienza unica ed un paesaggio diverso in base ai colori che assume. Il nome particolarmente evocativo di questo luogo deriva dalle numerose bollicine di anidride carbonica che ricordano proprio quelle dello champagne.
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Anche se in Maori, Wai-O-Tapu significa «acque sacre», i gas che ne fuoriescono potrebbero essere mortali. Le acque più profonde della Champagne Pool raggiungono i 260° C, una temperatura che tiene alla larga qualsiasi avventuriero voglia immergersi nelle sue acque bollenti.
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Fare un bagno in una piscina di Champagne rimane così un sogno, ma la meravigli di un posto simile appaga sicuramente!