Senza dubbio tra le realtà più apprezzate dai turisti di tutto il mondo vi è il Brasile, realtà immensa, ricca di attrazioni e anche simbolo di divertimento. Tra le città più interessanti spicca sicuramente Rio de Janeiro. Ma qual è il periodo migliore per recarsi in questa città e quali le cose da inserire assolutamente all’interno del proprio itinerario?
Imperdibile è il Cristo Redentore
Senza dubbio il periodo migliore per recarsi a Rio de Janeiro potrebbe essere la fine dell’anno, per festeggiare il Capodanno in spiaggia, oppure quello del Carnevale. Tuttavia anche il periodo estivo risulta perfetto per recarsi in questa città. Sicuramente un viaggio alla scoperta di Rio de Janeiro non potrebbe che prendere il via dalla Statua del Cristo Redentore. Quello che è considerato il simbolo della città si trova a 700 metri di altezza rispetto al mare e senza dubbio la vista di cui si gode da qui è di quelle indimenticabili. Inoltre si possono osservare con precisione tutti i quartieri che compongono la metropoli brasiliana.
Il promontorio di Corcovado, dove si trova la Statua del Cristo Redentore, non è l’unico importante promontorio della città brasiliana. Il primo è quello di Pan di Zucchero, che risulta molto interessante se si vuole godere di un’altra panoramica vista della città. L’altro è invece quello di Pedra da Gavea di São Conrado: questo è il promontorio più alto di Rio de Janeiro con i suoi 842 metri.
Il centro storico cittadino
Dopo la visita alla Statua del Cristo Redentore si può cominciare a visitare il centro storico cittadino, che si trova vicino a Praca Floriano, che risulta essere, storicamente parlando, la piazza più importante di questa realtà brasiliana. In questa zona della città meritano senza dubbio una menzione diversi edifici, tra cui la Biblioteca Nazionale, la Chiesa di Calendalaria e il Museo Nazionale delle Belle Arti. Tuttavia il luogo davvero imperdibile risulta essere quello che un tempo era un acquedotto romano e che oggi è un viadotto tramviario.
La cattedrale Metropolitana
Spostandosi nel Quartiere di Santa Teresa si possono ammirare alcuni edifici in stile coloniale, segno della dominazione prima spagnola e poi portoghese. Tuttavia, per chi ama particolarmente visitare i luoghi di culto delle città che si trova a visitare, risulta imperdibile una visita alla Cattedrale Metropolitana. Questo edifico ha vetrate che arrivano oltre i 60 metri di altezza, note per gli affascinanti giochi di luce a cui danno vita in ogni momento dell’anno.
Il famosissimo Carnevale di Rio
Parlando del periodo migliore per recarsi a Rio de Janeiro si è accennato al famoso Carnevale di Rio: ebbene, anche se si dovesse decidere di andare a Rio in un periodo diverso, vale la pena camminare per Sanbodromo, che è il viale in cui da sempre sfilano i carri delle scuole di samba che danno vita ad uno dei più importanti eventi non solo del Brasile, ma di tutta l’America Latina.
La spiaggia di Copacabana
Ma ovviamente, arrivati a Rio de Janeiro, non si può non dedicare un po’di tempo alle spiagge che sono un suo vero e proprio fiore all’occhiello. Senza dubbio la spiaggia più nota a livello internazionale è quella di Copacabana, ma in realtà sono davvero tante le spiagge di Rio de Janeiro che meriterebbero una menzione: qui si possono citare quella di Botafogo e quella di Vermelha, con quest’ultima capace di far rimanere chiunque a bocca aperta con la sua sabbia color rosa.
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Il polmone verde del paese
Anche Rio de Janeiro come ogni altra città del mondo ha i suoi “polmoni verdi”. Tra i tanti, il più famoso è senza dubbio il Parxo Nazionale di Tijuca, che ha una estensione di 3 mila ettari. Questo dato lo rende, tra i parchi di natura urbana, il più grande a livello internazionale. Ogni suo angolo è una vera e propria cartolina di ciò che è la natura tropicale della nazione brasiliana.
Infine, anche se non si è appassionati di calcio, non si può restare indifferenti al fascino che è capace di esercitare il Maracanà, lo stadio cittadino vero e proprio simbolo di questo sport.