Terminate le vacanze estive hai ancora voglia di esplorare nuovi posti? Allora organizza subito una gita fuori porta, ma senza allontanarti troppo, il nostro Bel Paese è ricco di luoghi meravigliosi, di patrimoni artistici, paesaggistici e culturali. Ti suggeriamo un weekend a Lecce, scopri perché!
Lecce, una delle più belle città d’arte d’Italia
Tra le città d’arte più belle d’Italia c’è anche Lecce, divenuta ormai non più soltanto una meta estiva, ma una città degna di una visita in qualsiasi periodo dell’anno. Di certo, chi sceglie di trascorrere le vacanze estive nel Salento e nei meravigliosi “Caraibi d’Italia”, non può rinunciare a fare una visita alla bellissima città di Lecce. Ma, a maggior ragione, per chi è appassionato di arte e cultura, un weekend a Lecce è la soluzione ideale per scoprire le numerose testimonianze ed opere d’arte di epoca romana, medioevale e rinascimentale.
Città barocca sin dal Seicento, esplode in una declinazione del tutto particolare e specifica, fino a meritarsi l’appellativo di barocco leccese. Ma Lecce non è solo arte. Ospitale, ordinata, con una grande gastronomia e un mare eccezionale a pochi passi, è una delle mete imperdibili da visitare in Italia. Vediamo insieme 5 cose da vedere assolutamente se decidi di organizzare un weekend a Lecce.
Weekend a Lecce: il centro storico
Ciò che caratterizza il centro storico di Lecce è proprio l’arte Barocca e la si può ammirare sulle chiese, sulle abitazioni, sui monumenti delle sue vie. Attraversando Porta Napoli eretta nel 1548 in onore di Carlo V, si accede alla città vecchia. Da qui si percorrono alcune tra le più importanti strade della città. Si incontrano poi la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza e quella di Santa Maria di Costantinopoli. In Via Umberto I, invece, potrete ammirare il cinquecentesco Palazzo Adorno e la Basilica di Santa Croce, simbolo della città e del barocco leccese. Il nucleo centrale della città è l’elegante Piazza Sant’Oronzo, nella quale campeggia la celebre colonna del Santo patrono e la scenografica Piazza Duomo. Nei pressi di Sant’Oronzo, la Villa Comunale con i suoi giardini possono rappresentare una piacevole sosta.
Weekend a Lecce: La Basilica di Santa croce di Lecce
La Basilica di Santa Croce di Lecce è uno dei maggiori complessi architettonici della città e soprattutto, il più significativo esempio di barocco leccese, specialmente per l’opulenza delle decorazioni della facciata principale. Un organismo plastico complesso, che presenta accostati elementi tipici del Rinascimento Cinquecentesco ad esuberanti fantasie barocche. Il tutto in un armonioso complesso architettonico di innata bellezza e di grande prestigio per arte barocca del Salento.
Weekend a Lecce: Il Duomo di Lecce
Il Duomo di Lecce si erge nell’omonima Piazza e rappresenta il fulcro della vita religiosa della città. Presenta due ingressi, quello principale rivolto al Palazzo Vescovile e l’altro, sul fianco sinistro che guarda l’entrata della Piazza. L’interno barocco conserva pregevoli stucchi, pavimenti in marmo e altre numerose tele di grande valore artistico e ben dodici altari riccamente ornati. Tra cui quello maggiore dedicato alla Vergine Assunta in marmo e bronzo dorato di fattura napoletana.
Weekend a Lecce: Anfiteatro romano di Lecce
Insieme al Teatro (in via Arte della Cartapesta), è la più importante testimonianza di epoca romana. L’anfiteatro romano di Lecce, si trova in corrispondenza di piazza Sant’Oronzo, ed è stato ritrovato tra il 1904 ed il 1938. Quello che possiamo vedere dell’ Anfiteatro, è soltanto la metà, perché l’ altra parte non è stata portata alla luce, in quanto su di essa sorgono importanti edifici secolari, che fanno parte dello scenario di piazza Sant’Oronzo. L’Anfiteatro venne costruito nel II secolo d.C. per intrattenere, con gli spettacoli e i giochi che si svolgevano al suo interno, gli appassionati spettatori (l’edificio poteva ospitarne circa 20.000).
Weekend a Lecce: Teatro Paisiello di Lecce
Il Teatro Paisiello è una piccola bomboniera di Lecce, dal gusto neoclassico, che ogni anno ospita il Maggio Musicale Salentino. Con 320 posti a sedere, tre file di palchi e una galleria. Il suo nome viene dal musicista tarantino Giovanni Paisiello, al quale è dedicato. Mentre la sua inaugurazione risale al lontano 1870, in occasione del Ballo in maschera di Verdi.
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