Prima ancora dei Romani per molto tempo, c’è stato un popolo che si è stabilito nell’Alto Lazio: gli Etruschi. Questo popolo ci ha donato un’eredità esclusiva, tra arte, culto religioso e storia, lasciati affascinare dalla maestosità delle necropoli di Cerveteri.
Testimonianze di un popolo molto antico
Nella zona nord del Lazio, in particolar modo nella Tuscia, sono presenti delle eccezionali testimonianze dell’antica civiltà etrusca. Gli Etruschi erano un popolo dell’Epoca pre-romana su territorio italiano. All’interno di questi siti storici, è possibile ammirare quali fossero realmente le loro abitudini, la vita e le tradizioni culturali, in particolar modo legate al culto religioso ed alla sepoltura.
A partire dal IX secolo a.C. gli Etruschi si sono insediati nei territori che ora corrispondono alle zone sul confine tra Lazio e Toscana. La loro cultura è presente fino al VI secolo, dopodiché lo scontro con il popolo romano è stato fatale anche per una civiltà così avanzata come gli Etruschi. Alla fine, i due popoli si sono fusi insieme dando origine a quello che poi è divenuta la civiltà più imponente al mondo: i Romani.
Le necropoli di Cerveteri e Tarquinia
A testimoniare la vita e l’insediamento etrusco in queste zone, sono rimaste delle testimonianze assai imponenti. Le necropoli di Cerveteri e Tarquinia sono un insieme di tombe, vere e proprie riproduzioni delle reali abitazioni tipiche dell’architettura etrusca. All’interno delle sale che compongono queste tombe, sono raffigurati in modo assai fedele attimi di vita quotidiana. Momenti impressi con colori naturali che raffigurano in modo dettagliato come si viveva in quell’epoca. Le necropoli di Cerveteri e Tarquinia sono tra le prime testimonianze storiche di nuclei sepolcrali del nostro Paese. Le due necropoli presentano delle sostanziali differenze sia nel sistema di sepoltura sia nel periodo di riferimento.
Necropoli di Cerveteri – la Banditaccia
La necropoli di Cerveteri, conosciuta anche con il nome di Banditaccia, è composta da migliaia di tombe che si snodano attorno ad un sistema molto simile a quello urbanistico delle nostre città. Infatti, questo sito si sviluppa attraverso vie, piazze ed è suddiviso in quartieri. Essi si differenziano a seconda del periodo storico in cui sono stati eretti e per status della famiglia a cui apparteneva il sepolcro. Tra le tombe più famose inserite nel contesto della Banditaccia spiccano per particolarità e bellezza la Tomba dei Vasi Greci, la Tomba della Cornice e la Tomba dei Rilievi.