E’ estate ma siete ancora inchiodati alla scrivania bramando le tanto attese vacanze? Ma soprattutto, siete appassionati di immersioni? Beh, allora per sognare un po’ ad occhi aperti facciamo un salto nelle acque limpide del Belize Barrier Reef, più precisamente facciamo diving nel Great Blue Hole, la Grande Voragine Blu.
Cos’è il Great Blue Hole ?
Per gli amanti della subacquea, e per i più esperti, non può mancare all’appello un sito di immersioni come questo. Il Great Blue Hole è una grande dolina marina a est delle coste del Belize, al centro del Lighthouse Reef. Esso fa parte del sistema di riserva della Barriera Corallina, dichiarato sito del patrimonio mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).
Il Great Blue Hole attira sub da tutto il mondo non solo per il fondale vista la grande profondità. E’ interessante proprio per le sue pareti verticali, da circa 30 metri di profondità, che creano questo immensa voragine, perché sono ricoperte da stalattiti alcune lunghe fino a 12 metri. Infatti nonostante si trovi nel bel mezzo della barriera corallina del Belize, l’ambiente molto buio ha impedito al corallo di crescere all’interno del buco, rendendo l’ambiente più simile a una caverna che a un fondale marino. Ed è abitato anche da numerose specie di pesci tropicali, come squali nutrice, squali martello, cernie giganti, barracuda e pesci angelo.
Come è nata questa enorme voragine?
Il Great Blue Hole ha un diametro di 300 metri per 124 metri di profondità. La formazione della grotta calcarea risale all’ultima era glaciale quando il livello del mare era molto più basso. Quando l’oceano iniziò a rialzarsi la grotta venne sommersa e la pressione esercitata sulla volta esterna l’ha portata a collassare, formando una valle di crollo sommersa, una voragine.
Più tecnicamente si può definire una depressione creatasi sui fondali della costa. Uscito allo scoperto nel 1971 quando Jacques-Yves Cousteau iniziò a esplorare quella parte di oceano, definendolo uno dei siti più interessanti al mondo. Divenuto celebre anche grazie al campione del mondo di apnea, Guillaume Nery, che ha deciso di tentare l’impossibile, con il base jumping tuffandosi nella profonda caverna senza bombole. A testimonianza di ciò esiste un video che ha fatto il giro del mondo intitolato Free Fall che si può trovare sul canale You Tube dell’atleta.
Diving nel Great Blue Hole
Il Great Blue Hole è una delle destinazioni più frequentate dai subacquei più impavidi e curiosi. Chi ama praticare questo sport, viene attratto dalla possibilità di immergersi in acque cristalline e vedere una miriade di specie di vita marina tra cui pesci tropicali e spettacolari formazioni coralline.
In questa zona, la vita marina comprende cernie giganti e diversi tipi di squali della barriera corallina come lo squalo della barriera corallina caraibica e lo squalo Blacktip. Chi decide di affrontare un’escursione subacquea alla Great Blue Hole deve prima sapere cosa affronterà. Le escursioni durano un’intera giornata, in cui ci si immedesima in un’immersione nel Blue Hole e in altre due immersioni nelle vicine barriere coralline.
Un altro buco blu nel Belize
Nella costa del Belize si trova un altro, meno noto, Blue Hole. Questa è una dolina interna situata a 12 miglia a sud della città di Belmopan, nel centro del paese. Ad attirare sempre più visitatori è sicuramente la sua posizione. Questo sito, infatti, si trova proprio sull’autostrada Hummingbird, la sua location rende questa piscina naturale una vera attrazione per residenti e turisti. Il Blue Hole che si trova nell’entroterra è all’interno del sistema St. Herman’s Cave del Belize ed è amministrato come un parco nazionale. Al Blue Hole interno vi si accede da una breve rampa di scale che ti porta giù per circa 30 metri nella piscina d’acqua dolce molto fresca.
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