Nel giorno in cui ricorre il 136° anniversario della nascita di Virginia Woolf (Londra, 25 gennaio 1882 – Rodmell, 28 marzo 1941), è d’obbligo omaggiarla con un itinerario lungo i luoghi nevralgici della vita della scrittrice. Virginia Woolf oltre ad essere una scrittrice di straordinaria bravura,tanto da essere considerata come una delle principali figure della letteratura del XX secolo. Ma, è stata anche una saggista e attivista britannica, sempre in prima linea nella lotta per la parità di diritti tra i due sessi. Scopriamo insieme i luoghi più caratteristici da visitare nella Gran Bretagna di Virginia Woolf.
La Londra di Virginia Woolf

A Londra, città natale della scrittrice, è possibile visitare la casa di famiglia in Hyde Park Gate 22 al n° 46 di Gordon Square, in cui Virginia Woolf si trasferì assieme ai fratelli, dopo che il padre è venuto a mancare. Questo, inoltre è il luogo in cui si è formato il Bloosmbury Group. Nell’agosto del 1907 dopo che la sorella Vanessa si è sposata ed il fratello Thoby è venuto a mancare, Virginia Woolf, con Adrian l’altro fratello, si trasferiscono in una casa in Fitzroy Square, appartenuta precedentemente a George Bernard Shaw.
La casa in cui Virginia conosce colui che poi è diventato suo marito, si trovava al 38 di Brunswick Square, oggi purtroppo la casa non esiste più perché a causa dei lavori e delle modifiche apportate alla piazza la costruzione è stata abbattuta. Però è possibile andare a vedere il luogo in cui è rimasta per qualche anno con il marito in Fleet Street. Nel medesimo luogo hanno vissuto anche Charles Dickens, Samuel Pepys e Alfred Tennyson. A Londra inoltre, sorge una statua commemorativa dedicata a Virginia Woolf. Si tratta di un busto della scrittrice creato da Stephen Tomlin nel 1931. È possibile ammirare la statua in Tavistock Square, vicino alla statua di Gandhi. Questo è un altro luogo importante per Virginia, poiché si trova a pochi passi dalla casa in cui visse tra il 1924 e il 1939. Luogo in cui ha scritto parte dei suoi romanzi e ha stampato libri con il proprio piccolo marchio indipendente Hogarth House.
Monk’s House

Monk’s House, così si chiama la villetta in cui Virginia ed il marito Leonard si sono trasferiti nel 1919. La costruzione si trova nel villaggio di Rodmell. In questo luogo i coniugi hanno ricevuto ospiti del calibro di Edward Morgan Forster, Thomas Stearns Eliot, Roger Fry, Lytton Strachey. Questo è il luogo in cui i coniugi si sono trasferiti definitivamente con l’avvento della guerra, poiché i bombardamenti hanno danneggiato la loro casa londinese. Qui Virginia scrisse molti dei suoi romanzi, da La stanza di Jacob a La signora Dalloway, da Gita al faro a Orlando. Anche la sua ultima opera incompiuta, Between the Acts, è ricca di riferimenti alla vita di Rodmell. Oggi la casa è aperta al pubblico, e tenuta in modo che i visitatori possano immedesimarsi nel luogo e nelle atmosfere che in passato hanno rapito la scrittrice.