Il fiume del silenzio, il Sile, uno dei fiumi più particolari della nostra splendida Italia che, oltre alle tante bellezze storico-artistiche, offre spettacoli naturali da lasciare senza fiato.
Il Sile
Il Sile, il cui nome fiume del silenzio, la racconta davvero lunga: è uno degli esempi di come la natura sia a tratti una vera essenza magica! Il Sile è un fiume assai particolare ed unico, poiché si tratta di un fiume di risorgiva. Ciò significa che, a differenza degli altri fiumi non nasce né da una catena montuosa, né tanto meno collinare. Bensì, questo fiume sgorga da polle d’acqua (in dialetto chiamati fontanassi) che risalgono dalla profondità della terra nel mezzo della pianura. I fontanassi si trovano nella zona di Casacorba tra la provincia di Padova e quella di Treviso. Questa caratteristica fa si che il Sile non cambi mai di portata, infatti il suo livello in ogni stagione resta costante.
Inoltre, grazie alla sua natura, le sue acque sono assai pregiate tanto da attrarre molti dei marchi che commerciano in acqua in bottiglia. Inoltre, per alcuni tratti il fiume è navigabile. Il percorso del Sile giunge al termine defluendo in Laguna, per la precisione a Portegrandi. Il fiume è stato ramificato artificialmente e percorre in tutto circa 95 km, lungo il suo percorso sono stati elevati tanti insediamenti, protetti proprio da tali acque. Uno di questi è la città di Treviso percorsa da tanti canali colmi delle cristalline acque del Sile.
Da qualche tempo il territorio che accoglie le acque del Sile è stato dichiarato Parco Regionale. In questo modo si è potuto proteggere il fiume dagli insediamenti industriali assai presenti nella regione veneta.
Dalla natura al turismo: il parco del Sile
Lungo tutto il territorio toccato dal Sile, sono stati investiti molti fondi per valorizzare questi luoghi e farli conoscere a livello turistico. Il Sile è sicuramente raggiungibile con la macchina, ma grazie a tante opere opportunamente sviluppate in tale territorio è facilmente raggiungibile con mezzi più opportuni: a piedi, a cavallo e in bicicletta! Inoltre, come dicevamo precedentemente, il fiume è percorribile anche con alcune tipologie di imbarcazioni. Tutte le zone limitrofe al corso del fiume hanno mantenuto la loro bellezza e magia. Questo luogo infatti ospita siti storici e mitologici: dalla Porta del Sile alle ville palladiane, all’Oasi di Cervara che ospita un mulino trecentesco ed una flora e fauna meravigliosa (ad esempio gli aironi).
Porta del Sile
La Porta del Sile è il luogo in cui tutto prende vita! Questo è il punto da cui è possibile accedere ai fontanassi, cioè qui è l’area caratterizzata da queste risorgive uniche. In questo spazio si trovano anche i Campi Chiusi benedettini ed è possibile ammirare tante rare tipologie di fiori ed altri tipi di vegetazione tipiche di queste zone. Ed ancora, per chi si interessa di storie antiche, di misteri e di magia, questo è il luogo adatto. Queste terre sono stati nei secoli palcoscenico di storie, miti e leggende, secondo cui le streghe si ritrovavano all’ombra di enormi querce. Secondo i vecchi in questo luogo si trovava il ribollente fontanasso “dea coa longa”, ossia il luogo che risucchiò fino alle viscere della terra la superba regina.