Budapest, capitale dell’Ungheria. Senza dubbio una delle città più belle d’Europa e del Mondo.
Paese che ne ha viste veramente tante, tra occupazioni militari e rivoluzioni civili. Nel 1989 dopo la caduta del regime Comunista Budapest ha avuto una lenta e faticosa rinascita. Oggi è una delle città più moderne d’Europa.
In questo paese c’è veramente molto da vedere, dal Palazzo del Parlamento alla Basilica di Santo Stefano, fino ad arrivare alle meravigliose terme. Ma per godersela in pieno, però, bisogna viverla.
Gironzolare nel centro città sia di giorno che di notte, soffermarsi a gustare prelibati piatti tipici e divertirsi in moltissimi locali alla moda; dal pub, discoteche e Jazz Club.
Fatta questa premessa vi consiglio di soffermarsi a Budapest almeno 5 giorni, anche se ce ne vorrebbero molti di più.
Si arriva all’Aeroporto Ferihegy, situato a 16 chilometri dal centro città e da qui si può scegliere di prendere tra l’autobus, treno o taxi. Tutti i mezzi sono molto efficienti e precisi.
Iniziamo il nostro tour turistico partendo dalla visita del Castello di Buda, o storicamente chiamato Palazzo reale. Venne costruito sul lato sud della collina, vicino al vecchio distretto del castello, famoso per lo stile barocco medievale e per le case ed edifici pubblici del diciannovesimo secolo. È collegato a piazza Adam Clark ed al ponte delle Catene per mezzo della funicolare del castello di Budapest. Nasce come fortezza nel Medioevo, viene trasformato in uno splendido palazzo rinascimentale sotto il regno di Mattia Corvino, viene completamente distrutto dai turchi, successivamente gli Asburgo lo ricostruiscono in stile neobarocco.
Uscendo dal Castello possiamo continuare la nostra visita dirigendoci nella zona “Pest” della città. Attraversiamo il Ponte delle Catene. E’ il ponte più vecchio di Budapest che collega le due parti della città “Buda e Pest”. Lungo circa 200 metri e sorretti da due piloni neoclassici. Alle due entrate è decorato con due statue di leoni.
Attraversando il Danubio verso la zona “Pest”, nelle vicinanze troviamo la Basilica di Santo Stefano. Chiesa progettata nel 1850 con un stile neoclassico. E’ a croce greca, con cupola all’incrocio della navata con il transetto. Proprio quest’elemento raggiunge la stessa altezza del Palazzo del Parlamento (96 metri, simbolo della presenza in parti uguali nello Stato di religione e politica). Secondo le leggi vigenti, nessun edificio in città può quindi esserne più alto.
Il secondo giorno ci dirigiamo nuovamente verso la zona “Pest” e raggiungiamo Piazza degli Eroi. Situata in una delle zone verdi più grandi di Budapest. Trascorriamo un’intera giornata all’aperto. Possiamo visitare lo Zoo più antico del Mondo. Questo giardino zoologico e botanico ospita più di duemila animali oltre che tantissime specie di piante. In estate è possibile assistere a moltissimi eventi, come concerti ed iniziative sportive. In serata dopo aver degustato qualche prodotto tipico in qualche locale lungo il Danubio, è possibile ammirare la città in tutta la sua bellezza sulla collina della “Cittadella”
Dopo un sano riposo e una ricca colazione, possimao dedicare la mattinata alla visita del Palazzo del Parlamento. Simbolo della città ungherese e meta turistica più famosa del paese. Si tratta di un classico esempio di architettura neogotica, ma a sviluppo orizzontale ed integrata da elementi architettonici di altri stili. Come il palazzo di Westminster, il Parlamento di Londra, fu costruito secondo i canoni dell’architettura neogotica assai in voga in quel periodo e si distingue per l’enorme sviluppo orizzontale: raggiunge i 268 metri di lunghezza ed i 123 di larghezza. I 96 metri d’altezza dell’edificio rispettano una sorta di equilibrio tra il mondo civile e religioso nella città, infatti: anche la Basilica di Santo Stefano raggiunge i 96 metri.
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Il penultimo giorno possiamo dedicarci a noi stessi, rilassandoci in una delle meravigliose terme di Budapest. Bagni Szèchenyi, un capolavoro di straordinaria bellezza. il complesso termale sorge all’interno del parco di Városliget. Un tempio del benessere. Viene utilizzato con frequenza e regolarità dagli stessi abitanti, specialmente dopo una giornata di lavoro. Non si tratta perciò di un “fenomeno turistico” o legato a trattamenti estetici ma di una tradizione radicata e naturale. Per concludere la serata, vi consigliamo uno dei ristoranti tipici del paese “Kiskakukk Etterem”.
Siamo arrivati alla fine di questo fantastico viaggio. In queste ultime ore di permanenza a Budapest potrai fare una bella passeggiata lungo le sponde del Danubio, fino ad arrivare alla chiesa di Matyas. Costruita tra il 1255 e il 1269 per la volontà del re Béla IV d’Ungheria. Nel 1541 venne trasformata in una moschea dai turchi, per poi passare ai gesuiti. Nel 1873 e il 1896 fu oggetto di restauri da parte dell’architetto Frigyes Schulek che la ricostruì parzialmente in stile neogotico. Al suo fianco possiamo anche visitare il Bastione dei Pescatori, in stile neogotico e neoromanico situato sulla riva di Buda del Danubio, sul colle del castello di Budapest. Lungo il percorso potrai acquistare qualche gadget in diverse bancarelle tipiche, e portare a casa un ricordo fantastico di questo Paese meraviglioso.
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