Se ci si sente male all’estero, la procedura che viene eseguita varia a seconda del fatto che ciò avvenga in uno Stato membro UE oppure in un Paese al di fuori dell’Europa. Inoltre è necessario verificare se il Paese nel quale si soggiorna abbia stretto con l’Italia uno specifico accordo per garantire ai cittadini italiani l’assistenza sanitaria all’estero. In caso affermativo la situazione è equivalente a quella di uno dei 28 Stati membri. In quanto il cittadino italiano ha diritto di accedere alle cure sanitarie garantite dal Servizio Sanitario pubblico locale. Basta presentare la propria tessera sanitaria TEAM con i dati corretti e in corso di validità. Al tempo stesso bisogna tenere a mente che, anche negli Stati in cui viene riconosciuta, la TEAM consente agli utenti l’accesso ai servizi sanitari pubblici come per gli stranieri e per i cittadini residenti.
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Di conseguenza se il Servizio Sanitario locale prevede il pagamento di un ticket per potersi sottoporre a un esame, i viaggiatori devono corrispondere l’importo. Tuttavia è necessario tenere a mente che ciò vale soltanto se il personale medico lo ritiene un intervento non differibile. E’ possibile che alcune cure non possano essere fornite, se si ritiene che il paziente possa riceverle una volta tornato in Italia senza subire complicanze. Una volta che si è ritornati in Italia è possibile richiedere al Servizio Sanitario Nazionale il rimborso delle spese mediche sostenute presentando la documentazione alla propria ASL di appartenenza.
Se invece si viaggia in un Paese non appartenente all’Unione Europea oppure che non ha stipulato una convenzione medica con l’Italia, quando ci si ammala è necessario andare nell’ospedale più vicino e pagare direttamente alla clinica la parcella per le cure e per l’eventuale ricovero. Al tempo stesso è bene verificare quali siano le spese ospedaliere nei diversi Paesi extra-europei: ad esempio negli Stati Uniti i costi sono molto elevati.
Di conseguenza è bene stipulare un’assicurazione sanitaria prima della partenza e che la copertura comprenda anche gli incidenti automobilistici e quelli provocati dalle attività sportive. La stipula di un’assicurazione sanitaria è consigliata in certi casi anche se il viaggio avviene in un Paese UE. In questo modo si ottiene una copertura completa, che comprende anche le spese non previste dalla TEAM. Questa soluzione garantisce all’utente la copertura dei costi per il rimpatrio tempestivo in Italia in caso di una grave malattia oppure di un trauma che richiede il ricovero ospedaliero.
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