Quando gli Orti fioriti a CityLife vennero pensati, probabilmente, erano solo un capriccio nell’intero progetto immobiliare che, invece, come avviene spesso nelle metropoli, puntava soprattutto sui palazzi dalle linee moderne, sulla pragmaticità e sui nuovi punti cool dello shopping.
Ad oggi si può dire diversamente. L’area della Fiera di Milano, dove gli Orti sono sorti per riqualificare l’arredo urbano, è diventata l’anello forte della lunga catena di servizi e punti di interesse. Quindi non più la scusa per fare meglio ma un must di quartiere.
Lo spazio, inizialmente di 3.000 metri quadrati, è raddoppiato nel giro di pochissimo tempo, proprio perché si è verificato un notevole impatto emotivo sulla popolazione.
Gli Orti fioriti a CityLife come ogni zona verde che si rispetti hanno un potere attrattivo che calamita un pubblico variegato, quindi non solo gli abitanti di Milano ma anche i cultori orticoli provenienti da ogni parte d’Italia.
Il labirinto di erbe e fiori è stato studiato, appositamente, per distendere i pensieri, per abbracciare con lo sguardo distese di colori che si intrecciano alle spezie aromatiche, un gioco artistico che punta, sì, ad accogliere, ma allunga un occhio alle tendenze di mercato.
E tra i nuovi interessi c’è un ritrovato attaccamento alla terra che nasce come occasione di svago ma è anche un volersi riappropriare del proprio tempo, vivere il più possibile in modo sano, in luoghi sereni.
Non si può considerarla una controtendenza, in fondo la massa si reca costantemente nei centri commerciali, in questi posti chiusi e costruiti, respira aria condizionata e ha un atteggiamento passivo davanti alle vetrine dei negozi, tuttavia è una falcata che raggruppa sempre più persone.
C’è un ulteriore messaggio che gli Orti fioriti a CityLife custodiscono tra i filari: le piante provengono tutte dal Vivaio Cascina Bollate che si trova all’interno del Carcere di Bollate, quindi esiste un percorso che guarda a uno stile di vita preciso, che non è solo quello orticolo o di relax, ma anche ad una socialità allargata.
Basta sconfinare per sentirsi travolti da queste nuove realtà.
Gli Orti fioriti a CityLife sono un’orgia di benessere. Tra i profumi agresti di carciofi spunta la delicatezza dell’echinacea, e mentre questa rapisce lo spirito ecco che nell’aria file di agli fanno da contrasto, ma non disturbano. Poi ci sono dipinti di dalie, di pomodori e zinnie, macchie di bietole, di fragole, brillanti acquarelli di menta, teste che fanno capolino di girasoli.
La diversità è come un fertilizzante naturale e se lo si respira appieno è difficile non assorbirne gli effetti.
Della stessa Autrice:
Festival del Verde e del Paesaggio Floracult Reinventiamoci il giardino
Secondo le varie indagini di settore è possibile stabilire quali sono le dieci mete ideali…
Viaggiare è uno dei modi migliori per scoprire nuove culture, immergersi in paesaggi mozzafiato e…
L'isola del Giglio, appartenente alla Toscana, è una perla del Mar Tirreno che offre ai…
La nuova edizione di Carrara Studi Aperti mira alla riscoperta del territorio ai piedi delle…
Se si pensa all’estate, tra le mete italiane in cima alla wishlist c’è la Sicilia:…
Studenti all'estero e visti: la situazione attuale e gli scenari futuri in Olanda, Australia, Canada…